Comoda e veloce con il 3 cilindri sovralimentato. Racchiude la bontà di Suzuki in un’offerta interessante.
Comoda e veloce con il 3 cilindri sovralimentato. Racchiude la bontà di Suzuki in un’offerta interessante.
La Suzuki si dà al downsizing con la Baleno S: una vettura a 3 cilindri ma molto reattiva grazie al turbocompressore che mette le ali al piccolo motore da 1 litro. L’abbiamo provata su strada per capirne il comportamento, valutarne le percorrenze e vedere se può essere un’alternativa alle diesel del segmento B.
Esterno: linea originale
La Suzuki Baleno è una vettura di segmento B al passo con i tempi, visto che ha una lunghezza di 4 metri precisi, questo le garantisce un’abitabilità a tutta prova e le dona delle buone proporzioni stilistiche. Il frontale spicca per la forma a V della calandra che si prolunga nei gruppi ottici e per il baffo rosso che sottolinea la presenza del propulsore più prestante. La fiancata si contraddistingue per i montanti anteriori neri e per la cromatura alla base della linea di cintura che riprende quella della mascherina, e dell’accenno di Spoiler posteriore che ingloba la retrocamera. L’insieme risulta equilibrato e il gioco di linee le dona una mise caratteristica.
Interno: tanto spazio e una strumentazione blu
L’abitacolo della Baleno S è spazioso, anche più di quanto ci si possa aspettare da una vettura di segmento B: davanti si sta veramente comodi e dietro non mancano centimetri per le gambe e la testa, ma le plastiche sono migliorabili, anche se l’assemblaggio appare curato. La strumentazione invece, con diversi particolari blu è originale e piacevole da guardare. Il pomello del cambio con impunture rosse sottolinea che si è al cospetto di una versione sportiva, ma l’impugnatura necessita di un minimo di assuefazione considerata la forma dello stesso. Bello lo schermo del sistema d’infotainment, ampio e posizionato in alto come vuole la moda attuale. Interessante notare che, dalla strumentazione principale, si possono tenere d’occhio anche parametri come la coppia che si sta utilizzando, la potenza istantanea, l’accelerazione, la frenata e la forza G. Il bagagliaio, con 355 litri è nella norma, ma non è il massimo della fruibilità nel livello d’accessibilità in quanto presenta una soglia di carico bassa.
Al volante: morbida e brillante
Una volta c’erano le auto francesi, con il loro assetto morbido, a rendere i viaggi “uno spasso” per la schiena, adesso ci pensa la Suzuki ad ereditare questa caratteristica, grazie ad un’escursione delle sospensioni piuttosto accentuata della Baleno S, che però mantiene rigorosa la traiettoria e con l’elettronica di oggi non ha quei problemi di stabilità delle auto di una volta. Si può staccare sotto curva con una frenata importante, alleggerendo il retrotreno, oppure compiere una manovra d’emergenza, ma la Baleno S non delude e rimane in traiettoria. Certo sulle prime bisogna abituarsi, ma sulle strade italiane, afflitte da asperità sempre più importanti un assetto così morbido alla lunga si rivela un vantaggio. Inoltre, il motore 1.0 a 3 cilindri sovralimentato spinge bene, grazie ai 112 CV di cui dispone e alla coppia di 170 Nm disponibili già a 2.000 giri. L’auto risulta piuttosto silenziosa a velocità costante, ma da ferma trasmette qualche vibrazione e in accelerazione non nasconde la sua anima a 3 cilindri. Le prestazioni non mancano, visto che il tempo dichiarato per scattare da 0 a 100 km/h è di 11,4 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 200 km/h. Certo, il cambio manuale a 5 marce a volte lascia pensare che un rapporto in più non avrebbe guastato, soprattutto in autostrada, dove l’auto a 130 km/h è a 3.000 giri. Comunque, stando attenti si riescono a fare i 17 km/l, mentre se si guida senza badare troppo alle percorrenze ci si deve accontentare di percorrere 15 km con 1 litro.
Prezzo: da 17.800 Euro
Ci vogliono 17.800 Euro per una Suzuki Baleno S con cambio a 5 marce, una cifra che arriva a 19.000 euro per la versione con cambio automatico, ma la dotazione è veramente completa e annovera sei airbag, climatizzatore automatico, navigatore satellitare, retrocamera, fari allo xeno e persino il cruise control con radar adattativo.