Sembra progettata per non deludere nessuno e soprattutto per far compiere a Renault un salto di qualità in un segmento ricco di concorrenza.
Sembra progettata per non deludere nessuno e soprattutto per far compiere a Renault un salto di qualità in un segmento ricco di concorrenza.
In Renault dicono che la Talisman non è assolutamente paragonabile alla Laguna…ed è vero. La nuova ammiraglia francese vuole fare di più e lasciare un segno importante sul mercato, guardando in alto, verso un segmento, il D, ricco di concorrenza premium. Come da tradizione, la Talisman si offre nella veste di berlina e station wagon, mantenendo inalterato uno stile inconfondibile, in entrambe le carrozzerie; in modo particolare troviamo la Sporter (così Renault chiama la wagon) dotata di grande appeal.
Possiede stile e personalità
Per questo motivo siamo nuovamente saliti a bordo della Sporter, per apprezzarne le qualità in più giorni di guida, poiché questa vettura si capisce a fondo passandoci ore ed ore al volante. Senza troppo trascendere in descrizioni tecniche, di cui già vi abbiamo parlato a fondo nelle prove svolte in precedenza con la Talisman (sia berlina che Sporter), ciò che più sorprende è la capacità di questo modello di scivolare via sull’asfalto in piena disinvoltura, nonostante in dote porti con sé una coda molto differente dalla berlina e un peso di 1.615 kg. Una cosa è certa: anche stavolta il capo del design Renault, Laurens Van Den Acker, ha fatto un lavoro “con i fiocchi”, perché la Sporter mette in mostra una linea avvincente, fluente, aggressiva ed elegante allo stesso tempo, cosicché non ci si potrebbe neppure accorgere dei 572 litri di capacità di carico riposti nel bagagliaio…la Talisman in versione station wagon è veramente un bell’esercizio di stile!
Per quanto riguarda gli interni e da un punto di vista stilistico la Talisman richiama la plancia con impostazione di tipo Espace e Megane, con il grande display verticale da 8,7″ (almeno sul top di gamma, in alternativa ce n’è uno da 7″) da cui si comandano tutte le principali funzioni della vettura. Per il resto si è avvolti da materiali di buona qualità, messi insieme da un assemblaggio di tutto rispetto, i sedili sono comodi, regalano comfort per i lungi viaggi e una buona tenuta del corpo nella guida brillante e ricca di curve. L’abitabilità è uno dei punti di forza della Talisman Sporter, con tanto spazio anche per i passeggeri posteriori, spazio in altezza e in lunghezza, peccato per la presenza del tunnel centrale, che penalizza un po’ la seduta del “quinto centrale”.
Sotto il vestito…
Insomma, a pensarci bene la Talisman è la classica ammiraglia francese, non a caso nasce in “Casa”, nello stabilimento di Douai, nel nord della Francia, su una piattaforma di successo, ovvero la modulare CMF sviluppata dal Gruppo Renault-Nissan per dare vita a fortunati modelli come Espace, Kadjar, Nissan Qashqai e X-Trail. Per quanto riguarda i propulsori chiamati a muovere la Sporter, troviamo in gamma i diesel 1.5 dCi da 110 CV, 1.6 dCi da 130 CV e 160 CV, quest’ultimo dotato di tecnologia biturbo; passando ai benzina c’è un 1.6 turbo declinato in due potenze, da 150 CV e da 200 CV. Capitolo trasmissioni: insieme al cambio manuale c’è la possibilità di guidare un automatico a doppia frizione EDC. Altro che c’è da sapere se si pensa al comparto tecnico di questa Sporter, è senza dubbio il sistema Multi-Sense e il sistema a Quattro ruote sterzanti 4Control. Il primo accompagna e modifica la modalità di guida in base al volere del conducente ed è in grado di agire su diversi e innumerevoli parametri, rendendo l’auto più o meno confortevole, sportiva o addirittura rilassante. Il sistema a Quattro ruote sterzanti 4Control consente, alle basse velocità, di sterzare le ruote posteriori di qualche grado in direzione opposta a quelle anteriori; sopra i 60 km/h invece sterzano tutte e quattro allo stesso modo, garantendo maggiore agilità. Di serie è sulla 200 CV benzina e sulla 1.6 dCi entrambe con allestimento Energy Initiale Paris, ma si può anche avere come optional nel pacchetto “Pack Renault Multi-Sense® 4Control 18″” che ha un costo di partenza di 1.750 Euro.
Piacevole nella guida
Nel concludere questa fase “statica” dell’articolo, riprendiamo a parlare delle nostre positive sensazioni di guida. Ricordiamo che sin da quando Renault comunicò la gamma motori della Talisman, il 1.6 dCi, al solo pensiero e nonostante una potenza importante, ci sembrò “piccolo”. Invece possiamo parlar di lui come di un motore “che si dà da fare”, senza mai lasciare in difficoltà il guidatore. Anche ai bassi regimi gira bene, non si siede e non risulta neppure rumoroso. Nella zona centrale offre chiaramente il meglio di sé e possiamo confermare che una delle sue qualità principali è proprio una sorprendente elasticità. È facile collegare a queste caratteristiche il buon lavoro che svolge il cambio automatico EDC, che entra sempre al momento giusto senza troppa invadenza, privilegiando così il confort di marcia e le prestazioni sportive quando si va alla ricerca di una guida vivace. Molto bene lo sterzo e la tenuta di strada, in piena sintonia con il piacere di guida che Renault sa conferire alle sue vetture: nonostante le misure e il peso la Talisman Sporter affronta bene le curve e sa essere sempre reattiva e agile, ma soprattutto sicura, nella stabilità, nella frenata (sempre pronta ed efficace) e con un telaio che facilmente si adatta alle sollecitazioni dinamiche.
Il listino della Talisman Sporter va dai 32.000 Euro ai 42.200 Euro per la gamma benzina, per quanto riguarda il fronte del diesel si spendono minimo 30.900 Euro per la 1.6 dCi 8V 110 CV Zen fino a un massimo di 44.900 Euro della 1.6 dCi 160CV EDC Energy Initial Paris 4C.