Presentata come l’elettrica più veloce del mondo, la Nio EP9 vanta quattro unità elettriche capaci di sviluppare una potenza totale di 1.360 CV.
Presentata come l’elettrica più veloce del mondo, la Nio EP9 vanta quattro unità elettriche capaci di sviluppare una potenza totale di 1.360 CV.
La Nio EP9 è l’inedita hypercar elettrica realizzata dalla startup cinese NextEV, svelata in questi giorni a Londra e definita come “l’elettrica più veloce del mondo“. La vettura porta al debutto anche il nuovo brand denominato Nio e nonostante sia una novità assoluta può già vantare un nuovo record elettrico tra i cordoli del Nurburgring, registrato lo scorso ottobre con un tempo di 7’05”120, ovvero appena 8 secondi in più della velocissima Porsche 918 Spyder.
NextEV può inoltre vantare cospicui finanziamenti della Tecent e un titolo conquistato nella Formula E, il campionato dedicato alle monoposto a trazione elettrica. La EP9 verrà realizzata in appena 6 esemplari e le sue caratteristiche tecniche risultano ai vertici della tecnologia: il corpo vettura risulta farcito di fibra di carbonio, mentre la parete meccanica può contare sulla potenza di quattro propulsore elettrici in grado di sviluppare ben 1.360 CV (1 megawatt) e 1.480 Nm di coppia massima. Questi ultimi vengono alimentati da 2 batterie agli ioni di litio – di cui non sono stati diramati i dati tecnici – che promettono un’autonomia di 426 km e sono raffreddate ad acque e risultano installate lateralmente per favorire una loro rapida sostituzione, mentre i tempi di ricarica risultano di appena 46 minuti.
La massa della vettura risulta contenuta entro i 1.735 kg, mentre il megawatt di potenza consente di bruciare lo scatto da 0 a 100 km/h in appena ed 2,7 secondi, raggiungere i 200 km/h da fermo in 7,1 secondi, mentre la velocità di punta risulta di 313 km/h.
L’abitacolo della vettura risulta molto tecnologico e sportivo, caratterizzandosi per la presenza di due sedili ad alto contenimento e una plancia hi-tech dotata di tre display che risultano compatibili con i sistemi di guida autonoma che verranno introdotti sulla vettura in un secondo momento.
Dal punto di vista estetico, la vettura sfoggia un completo kit aerodinamico sviluppato sfruttando tutta l’esperienza raccolta dalla NextEV nella Formula E. La zona anteriore, particolarmente affusolata, sfoggia uno splitter regolabile, mentre la vista posteriore vanta la presenza di un Alettone estraibile e settabile in tre differenti posizioni. Secondo i dati dichiarati, l’accelerazione laterale è di 2.53 g a 230 km/h e longitudinale risulta di 3.30 g in fase di frenata, mentre la downforce raggiunge 24.019 Newton (2.440 kg) a 240 km/h, una valore di circa il doppio rispetto a quello di una monoposto di Formula1.
Anche se la vettura – come anticipato in precedenza – verrà prodotta solo in 6 unità, l’azienda cinese sta già pensando alla realizzazione di vetture elettriche per il grande pubblico, da produrre grazie alla partnership siglata con la società statale cinese Jianghuai Automobile.