Indiscrezioni provenienti dai media brasiliani parlano di una possibile cessione di Lancia ai cinesi del colosso GAC.
Indiscrezioni provenienti dai media brasiliani parlano di una possibile cessione di Lancia ai cinesi del colosso GAC.
Dal lontano Brasile arriva un’indiscrezione che se confermata scuoterebbe le basi della storia dell’automobilismo italiano. Il magazine brasiliano “Diario do Comercio” ha diffuso la notizia di una trattativa tra il Gruppo FCA (Fiat-Chrysler) e la cinese GAC relativa ad una possibile futura cessione dello storico marchio Lancia. Fiat Chrysler Automobiles e GAC hanno da tempo in corso una partnership per la produzione dei modelli Jeep Renegade e Cherokee negli stabilimenti del colosso cinese che vengono poi distribuiti nel paese asiatico.
L’ultimo piano industriale di FCA che prevede determinati obiettivi fino al 2020 ha decisamente trascurato Lancia per concentrare tutte le energie e gli investimenti su Maserati e Alfa Romeo, lasciando il marchio torinese con un unico modello in gamma, ovvero la citycar Lancia Y. Eppure, La casa di Chivasso ha letteralmente scritto la storia dell’automobilismo italiano e mondiale realizzando alcuni modelli indimenticabili e di incredibile importanza per il settore automotive. Fondato nel 1906 a Torino da Vincenzo Lancia, lo storico marchio piemontese realizzò celebri modelli del calibro di Aurelia, Appia, Flaminia, Fulvia e Flavia solo per citare alcuni, senza dimenticare i suoi successi nelle competizioni, a partire dalla D24 di Fangio fino ad arrivare alla Lancia Stratos e Delta HF che per tantissimi anni hanno primeggiato nei rally internazionali.
Ora però, il Gruppo guidato da Marchionne è desideroso di fare cassa per ridurre il suo indebitamento: non è infatti un segreto che il manager italo-canadese si è posto questo ambizioso obiettivo prima di lasciare la guida del Gruppo alla fine del 2018, inoltre questa condizione permetterebbe a Fiat-Chrysler di risultare molto più appetibile per una possibile futura fusione con un’altra importante azienda automobilistica europea o americana.
GAC vede invece nell’acquisizione di Lancia un’imperdibile occasione per entrare nel mercato europeo con un marchio dal nome altisonante, anche se ultimamente trascurato, proprio come fece la cinese Gely con l’acquisto di Volvo. Alcuni analisti vedono in maniera positiva una possibile cessione di Lanci alla GAC, perché quest’ultima potrebbe investire il denaro necessario per l’agognato rilancio del marchio. Altri esperti temono invece che i cinesi leverebbero personalità al brand di Chivasso con prodotti non all’altezza del suo nome.