La Cina continua a inanellare record sul nuovo. Per la fine dell’anno si attendono oltre 12 milioni di veicoli venduti
La Cina continua a inanellare record sul nuovo. Per la fine dell’anno si attendono oltre 12 milioni di veicoli venduti
Più di un milione di autoveicoli. Anzi: 1.230.000 immatricolazioni. Di queste, 946.400 riguardano le sole autovetture. Il mercato del nuovo in Cina per il mese di ottobre fa registrare grandi numeri. Le cifre, su base annua, hanno evidenziato un incremento del 37,7% rispetto al periodo Gennaio – Ottobre 2008, per un totale, da inizio anno, di 10,8 milioni di veicoli venduti.
Secondo le previsioni, il totale degli autoveicoli in Cina potrà superare, entro la fine del 2009, 12 milioni di unità e addirittura sfiorare 13 milioni. Con questi dati, la Cina rimane il principale mercato del mondo. Una considerazione che fa meditare.
Per capire meglio l’entità dell’opportunità Cina per molti costruttori, basta considerare che in Italia le auto immatricolate nello stesso mese sono state 196.000 e negli USA, dove i bonus federali per la rottamazione sono andati esauriti in poco più di un mese e mezzo e il mercato si attende che, nei prossimi mesi, il provvedimento venga ripetuto, la situazione non è migliore, con 157.000 immatricolazioni.
Va detto, a questo proposito, che il Governo cinese sta sostenendo il mercato dell’auto con tutte le proprie forze: incentivi diretti all’acquisto del nuovo e agevolazioni fiscali principalmente. La situazione del mercato in Cina agli occhi dei costruttori occidentali rimane controversa. Se General Motors quest’anno ha venduto un milione e mezzo di vetture (registrando una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2008 di 200.000 unità), Fiat non sembra ancora intenzionata a crearsi una solida quota di mercato in Cina. Se si esclude la Linea, la berlina media 3 volumi venduta, in totale, in circa 140.000 esemplari e l’annunciata presenza di Bravo e Grande Punto, che saranno assemblate sul posto, il Lingotto si mantiene piuttosto indietro rispetto ad altre Case.