Tutte le modalità di parcheggio del camper in città, in strada, nelle aree di sosta e in campeggio, cosa dice la legge e i divieti.
Il parcheggio e la sosta dei camper sono due questioni espressamente regolate dalla legge. La normativa sul parcheggio dei camper va dunque rispettata: sostare con il camper, dormire nel camper, fermarsi in città, parcheggiarlo sotto casa non sono sempre liberi. Bisogna, in effetti, tenere presente che esistono dei limiti, che chiunque voglia trascorrere una vacanza “en plein air”, oppure abbia bisogno di tenere parcheggiato il proprio camper per lunghi periodi deve seguire.
In questa guida facciamo chiarezza su dove è possibile sostare in Italia con il camper: come e con quali modalità, cosa dice la legge, le sazioni relative.
Sostare in camper: cosa dice la normativa in Italia?
La legge italiana equipara i camper a qualsiasi altra categoria di autoveicoli: per questa ragione, la circolazione e la sosta dei camper sono regolamentate dall’art. 158 del Codice della Strada (“Divieto di fermata e di sosta dei veicoli”). Ecco un rapido riassunto.
Fermata e sosta camper e autoveicoli: dove sono vietate
- In corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tramviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia;
- Nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
- Sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
- In prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici in modo da occultarne la vista, nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
- Fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
- Nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione;
- Sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
- Sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione;
- Negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici;
- Negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici. Tale divieto è previsto anche per i veicoli elettrici che non effettuano l’operazione di ricarica o che permangono nello spazio di ricarica oltre un’ora dopo il completamento della fase di ricarica.
Sosta di camper e autoveicoli: tutti i casi di divieto
- Allo sbocco dei passi carrabili;
- Dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta;
- In seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote;
- Negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza;
- Negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli adibiti al trasporto scolastico;
- Sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite;
- Sulle banchine, salvo diversa segnalazione;
- Negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all’art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
- g-bis) negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa;
- Nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
- Nelle aree pedonali urbane;
- Nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
- Negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica;
- Davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi;
- Limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all’erogazione;
- Nelle aree riservate ai veicoli per il carico e lo scarico di merci, nelle ore stabilite.
Circolazione e sosta dei camper sono a loro volta disciplinate da una norma precisa. L’art. 185 CdS prescrive quanto segue:
- La sosta delle auto-caravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo;
- Nel caso di sosta o parcheggio a pagamento, alle auto-caravan si applicano tariffe maggiorate del 50% rispetto a quelle praticate per le autovetture in analoghi parcheggi della zona;
- È vietato lo scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride su strade ed aree pubbliche al di fuori di appositi impianti di smaltimento igienico-sanitario. Questo divieto si applica anche agli altri autoveicoli dotati di appositi impianti interni di raccolta.
Il regolamento di attuazione stabilisce i criteri per la realizzazione, lungo le strade e autostrade, nelle aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio dei camper e nei campeggi, di impianti igienico-sanitari per la raccolta dei residui organici e delle acque chiare e luride, raccolti negli appositi impianti interni di detti veicoli, le tariffe per l’uso degli impianti igienico-sanitari, nonché i criteri per l’istituzione da parte dei comuni di analoghe aree attrezzate nell’ambito dei rispettivi territori e l’apposito segnale stradale col quale deve essere indicato ogni impianto.
Un decreto del Ministro della salute, redatto insieme al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, determina le caratteristiche dei liquidi e delle sostanze chimiche impiegati nel trattamento dei residui organici e delle acque chiare e luride fatti defluire negli impianti igienico-sanitari.
Inosservanza dei divieti di fermata e sosta: le sanzioni
Gli importi delle sanzioni amministrative per chi non osserva le disposizioni del Codice della Strada in materia di fermata e sosta degli autoveicoli (art. 168) sono i seguenti:
- Da 87 euro a 344 euro (sulle aree di sosta per persone invalide, compresi scivoli e raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e le parti di carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli);
- Da 42 euro a 173 euro per tutti gli altri casi di divieto.
Dove sostare con il camper: tutte le soluzioni possibili
Di seguito un elenco completo delle tipologie di sosta possibili nei viaggi in camper, le modalità e i relativi divieti.
La sosta libera
La sosta libera del camper permette il parcheggio del veicolo al di fuori delle aree di sosta dedicate e dei campeggi. Si tratta, chiaramente, di un tipo di sosta all’insegna della libertà, tuttavia è necessario tenere conto del fatto che la sosta libera non offre i servizi disponibili nelle aree attrezzate e nei campeggi, e può essere effettuata soltanto se si ottempera alle disposizioni di divieto stabilite nei citati artt. 158 e 185 del Codice della Strada.
È poi fondamentale, prima di fermarsi con il camper per una sosta libera, avere sempre presenti le eventuali ordinanze emesse dalle amministrazioni comunali in materia di campeggio libero.
La sosta prolungata
L’esame delle norme del Codice della Strada lascia un interrogativo: è possibile parcheggiare il camper sotto casa, o in area pubblica senza trasgredire la legge? In teoria, la sosta prolungata del camper è sempre permessa – anche per diverse settimane o alcuni mesi -, tuttavia bisogna prestare attenzione ad una serie di elementi.
Di fatto, è possibile tenere il camper in sosta per lungo tempo (sosta prolungata) quando il veicolo:
- Risulta regolarmente targato, assicurato e il proprietario è in regola con il pagamento della tassa automobilistica (bollo auto);
- Non intralcia il passaggio dei pedoni;
- Viene parcheggiato in aree ben delimitate, non è in divieto di sosta e non ostacola la circolazione e la sosta agli altri autoveicoli;
- Se si tratta di un parcheggio a pagamento (strisce blu), il camper è in regola se il conducente ha pagato la somma maggiorata del 50%.
Il parcheggio a pagamento
Come si accennava qui sopra, è certamente possibile parcheggiare il camper in uno stallo di sosta a pagamento. Bisogna essere in regola con l’importo-base (per autovetture) maggiorato del 50%, il camper non può oltrepassare le strisce entro le quali viene parcheggiato, dev’essere targato, e assicurazione e bollo auto devono essere in corso di validità.
Ovviamente, se si tratta di una normale area a pagamento (strisce blu) è vietato sistemare il veicolo come se si trattasse di un campeggio vero e proprio. Quindi, il camper:
- Non può appoggiare al suolo con i piedini di stazionamento, ma soltanto sulle sue ruote;
- Non deve emettere alcun tipo di deflusso, scarico o fumo che non sia quello proveniente dal motore;
- Non può occupare l’area di sosta oltre i limiti di sagoma del veicolo chiuso: in altre parole, non è consentito installare scalette esterne, aprire tendalini o verande, lasciare le finestre a compasso aperte.
Le aree di sosta
Durante un viaggio in camper si può effettuare delle soste intermedie di breve o media durata (fino a 48-72 ore), grazie alle aree di sosta camper. Si tratta di comode soluzioni che – a fronte di una spesa di pochi euro oppure in forma gratuita, a seconda del tipo di area scelta – permettono di fermarsi per la notte o durante le ore più calde del giorno. E, lasciando il camper parcheggiato, fare una passeggiata a piedi nel più vicino sito turistico. Esistono App per camperisti che, costantemente aggiornate, permettono di avere a portata di mano qualsiasi soluzione di sosta.
Le aree di sosta per camper si suddividono in quattro tipologie:
- Punto sosta, ovvero quello più semplice: è di fatto un’area che permette esclusivamente una sosta e un eventuale pernottamento. Non offre, se non raramente, servizi in aggiunta;
- Camper Service, che svolge una funzione di area di servizio più che di sosta. Viene fornito di pompe e bocchette per caricare l’acqua potabile, un pozzo (cioè una fossa biologia impermeabilizzata, o prefabbricata) per lo scarico delle acque reflue, e prese di corrente che possono funzionare a gettone;
- Area attrezzata, che consente la sosta e il pernottamento e offre un ampio ventaglio di servizi a disposizione dei camperisti: carico-scarico delle acque, aree pic-nic, docce, servizi igienici, allacci alla rete elettrica, informazioni turistiche;
- Area integrata, si trova il più delle volte a fianco di altre strutture turistico-ricettive e commerciali, come alberghi, B&B, agriturismo, centri commerciali. I camperisti possono usufruire dello spazio e dei servizi offerti, a fronte di un minimo pedaggio.
I campeggi
Se si sceglie il campeggio nei propri viaggi con il camper, si è sicuri di utilizzare la soluzione più classica. Un “camping” organizzato offre l’allaccio alla rete, le docce, i servizi igienici, le cucine. Unico vincolo: ad una certa ora, i gestori chiudono i cancelli. Per contro, la sicurezza è a tutta prova, e in caso di inesperienza si può sempre contare sugli altri camperisti. Se si pianificano soste in campeggio, è sempre bene prenotarle, specificando le dimensioni del veicolo.
Sosta e parcheggio in strada
Chi decide di fermare il camper in strada per una sosta ed avere la certezza di parcheggiare secondo la legge e in sicurezza, può utilizzare una delle tipologie di aree di sosta che abbiamo descritto qui sopra. In alternativa, se si tratta di qualche ora di riposo, si può optare per un’area di servizio autostradale che dispone di Camper Service e, quindi, offre il servizio di carico e scarico delle acque.
È bene avere cura di parcheggiare il camper in un’area ben illuminata, vicino alle entrate del bar o dell’area di ristorazione, lontano da mezzi pesanti con celle frigorifero o che trasportano animali (per evitare rumore e cattivi odori).
Sosta e parcheggio in città
Nella sosta del camper in un’area urbana, vale quanto indicato più sopra: bisogna prima di tutto sincerarsi con l’amministrazione locale se ci sono dei vincoli al parcheggio dei camper, si deve parcheggiare in modo da non intralciare il passaggio dei pedoni e la circolazione a tutti gli altri veicoli, bisogna osservare le norme del Codice della Strada sulle modalità di sosta e i divieti.