Marc Marquez ha concluso positivamente i test di Misano. Ora valuterà il suo recupero per poi decidere se tornare a gareggiare
Due giorni di test a Misano per Marc Marquez. Due giorni che hanno caratterizzato il suo ritorno in sella a una MotoGP 100 giorni dopo l’ultima gara corsa al Mugello. Due giorni molto positivi, che hanno in qualche modo riacceso la speranza nel cuore del pilota spagnolo che tutto può tornare quasi come prima.
Marc Marquez: i test di Misano sono stati positivi
Nel primo giorno di test Marquez ha portato a termine 40 giri, con prudenza e aumentando il ritmo piano piano in modo da verificare la risposta del fisico e del braccio.
Lo ha fatto con entusiasmo, ritrovando piano piano quel feeling che aveva inevitabilmente perso in tanti mesi di stop. “Avevo dimenticato quanto fossero veloci queste moto”, ha detto subito dopo la prima giornata.
Dopo aver constatato di riuscire a guidare bene la moto, Marquez ha anche lavorato con la squadra provando alcune cose nuove in vista del prossimo anno. Per poi dedicarsi al recupero e alla fisioterapia per farsi trovare pronto anche per il secondo giorno di test.
Rientrerà ad Aragon?
E nel Day2 lo spagnolo ha portato a termine ben 61 giri, provando anche a forzare in un giro (chiudendo in 1’31.642, 13° nella classifica dei test combinati). Anche ieri ha lavorato con il team su alcuni aspetti della moto e ha ulteriormente testato il suo fisico e il suo braccio in vista del tanto atteso rientro.
“E’ stato un test davvero positivo per me, soprattutto perché ieri non è stato facile dopo tanto tempo lontano dalle moto. Ma oggi ho iniziato a sentire di più la moto e a girare con il mio ritmo, questo mi ha permesso di provare alcune componenti diverse per la Honda per il futuro” , ha spiegato.
“L’aspetto più importante è stato come il braccio si è ripreso tra i due giorni. Ok ho faticato a fine giornata, ma questo è quello che si aspettavano medici e fisioterapisti. Vediamo come va la ripresa nei prossimi giorni per capire quali sono i prossimi step”.
Poi ha concluso sulle possibilità di essere ad Aragon: “Non lo so è presto per dirlo, lo stress fisico di una gara è notevole. Ora devo capire come recupera il mio corpo e il mio braccio e poi valuteremo insieme al team cosa fare”. Aragon è in programma tra dieci giorni.