Per carità, Bentley e Rolls non vogliono certo proporre una low cost, ma realizzare modelli più “accessibili” mantenendo l’esclusività
Per carità, Bentley e Rolls non vogliono certo proporre una low cost, ma realizzare modelli più “accessibili” mantenendo l’esclusività
Bentley e Rolls-Royce sembra vogliano scendere (almeno un po’) dal piedistallo per puntare sui segmenti inferiori. Risultato del calo dell’economia mondiale? Forse si, fatto sta che ai due celebri blasoni il concetto di “grande è bello” comincia a stare un po’ stretto.
I clienti “all over the world” (di tutto il mondo) richiedono praticamente la stessa cosa: auto più compatte anche nel settore delle lusso. Per questo motivo Bentley e Rolls-Royce hanno intenzione di venire incontro alle mutate esigenze di mercato realizzando modelli un po’ più fruibili e versatili.
Bentley sta studiando un’auto a 3 porte da posizionare aldisotto della Continental e della Mulsanne ma sempre con caratteristiche sportive; a questa si aggiungerà molto probabilmente, udite udite, una monovolume. Entrambe avrebbero un prezzo tutto sommato “abbordabile” (magari con una rateizzazione un po’ più lunga del previsto…) compreso tra 110.000 e 130.000 dollari e saranno alimentate da motori 4,5 litri biturbo con 8 cilindri a V.[!BANNER]
I piani delle Rolls-Royce, invece, non sarebbero ancora molto chiari: dopo aver prodotto la Ghost e apprestarsi a produrre una “Mini” di lusso, pare che Rolls stia valutando di lanciarsi anch’essa nel settore delle monovolume. Con il nome provvisorio di SHRIMP, il nuovo modello della Casa gravitante nell’orbita Bmw dovrebbe posizionarsi aldisotto degli attuali prodotti base e portare lo storico marchio anche in paesi in cui non è mai stato presente.