La sportiva elettrica californiana si appresta allo sbarco in Europa: come acquistarla e cosa bolle in pentola per il futuro
La sportiva elettrica californiana si appresta allo sbarco in Europa: come acquistarla e cosa bolle in pentola per il futuro
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Nonostante si parli molto di auto elettriche, e più in generale di auto ecologiche, la maggior parte degli automobilisti non può purtroppo godere delle inconsuete sensazioni fornite dai motori elettrici, figurarsi poi se a ciò si vuole aggiungere il pregio di viaggiare su una spider.
In realtà non è impossibile, basta affidarsi a Tesla Motors, che a breve esporterà nel Vecchio Continente la sua Roadster, una scoperta dotata di un motore elettrico da oltre 300 CV, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio formato da 3861 elementi, nella forma e nella sostanza simili alle classiche… pile stilo.
Dagli USA…
La Tesla Roadster è una sportiva vera. Questa caratteristica fondamentale ne ha decretato il successo negli Stati Uniti, dove nonostante la crisi economica la lista di attesa è ancora lunghissima. Le Roadster prodotte fino ad ora sono 200, ma ben 1000 sono i clienti che hanno prenotato la spider californiana.
Elon Musk, l’amministratore delegato di Tesla Motors, poco tempo fa ha dichiarato che, nonostante la crisi, le nuove richieste per la Roadster continuano ad aumentare, a fronte di pochi clienti che decidono cancellare il proprio acquisto.
La vettura prodotta da Tesla Motors è un giocattolo per ricchi, ciò spiega il trend positivo anche in un periodo così duro per il mercato automotive, ma non va dimenticato che la Roadster è una vettura unica nel suo genere e con il tempo potrebbe rivelarsi un investimento. La conferma arriva dalla rivendita di una Tesla fatta lo scorso Settembre, venduta per 160.000 dollari contro i 109.000 del prezzo di acquisto.
Investire i soldi in una Roadster, non solo ripaga attraverso una supervalutazione dell’usato (cosa alquanto rara per vetture che non siano in serie limitata), ma anche attraverso prestazioni mozzafiato. La sportiva californiana stacca lo 0-100 km/h in soli 4 secondi – pochi decimi in più di una Ferrari Enzo – e sul percorso di Top Gear ha battuto la Porsche GT3.
Il tutto condito da un’esperienza di guida singolare, grazie al motore elettrico che spinge con la coppia massima già da fermo ed all’allungo da motocicletta: ben 14.000 giri/min, anche se il regime ottimale per la cambiata (al secondo ed ultimo rapporto del cambio) è a 9000 giri/min, quando la potenza erogata è massima e l’efficienza del motore è dell’85%.
…all’Europa
In Europa le consegne inizieranno dalla primavera del 2009: la procedura d’acquisto può essere avviata online semplicemente accedendo al sito Teslamotors.com ed entrando nella apposita sezione dedicata ai clienti europei. Il prezzo della vettura, in versione base, parte da 89.000 euro, ma chi ama distinguersi aggiungendo 10.000 mila euro può richiedere una versione in serie limitata a 250 esemplari.
Se si è disposti ad investire tale cifra, si dovrà versare nelle casse del costruttore americano un acconto da 50.000 euro, ma qualora si decidesse a rinunciare all’acquisto, il rimborso dell’anticipo sarà integrale. Il saldo dovrà essere versato tre mesi prima dell’inizio della produzione della propria Roadster.
La versione in serie limitata, denominata “Signature Edition” si distingue per le colorazioni specifiche di interni ed esterni, gli interni completamente in pelle, una targhetta esterna con la dicitura “Signature Edition”, la placchetta interna con il numero dell’esemplare, hard-top specifico e un sistema multimediale che include navigatore, impianto audio e sistema Bluetooth.
Non ultima tra le personalizzazioni della “Signature Edition” è la possibilità di chiedere una specifica taratura delle sospensioni, fatta in fabbrica prima della consegna.
Anche se Tesla è stata lungimirante ed ha proposto la prima vettura elettrica realmente sfruttabile, grazie all’autonomia (dichiarata) di quasi 400 km, l’azienda californiana non può permettersi di dormire sugli allori.
I piani futuri
Nonostante le ultime difficoltà (è stato chiusa la sede di Detroit a causa della crisi) i piani futuri di tesla Motors sono ben delineati e hanno risentito positivamente dei successi riscontrati fino ad ora dalla Roadster. Si articolano su tre punti principali: una nuova vettura berlina, lo sviluppo di batterie ancora più efficienti e nuove versioni per la Roadster.
La prossima Tesla sarà una vettura quattro porte, il cui prototipo sarà svelato a Marzo in una cerimonia per pochi intimi: si chiamerà Model-S ed in Tesla promettono che sarà intuitiva, funzionale e bella. Su strada arriverà nel 2011 grazie anche al finanziamento da 350 milioni di dollari concesso dal governo americano, che con la nuova amministrazione Obama ha dato segno di una forte svolta ambientalista.
Il futuro dell’auto elettrica passa unicamente per le batterie, che oggi non offrono autonomia, durata e tempi di carica tali da garantire una rapida diffusione delle vetture elettriche. In quest’ottica al Salone di Detroit è stata annunciata la collaborazione tra Tesla e Daimler, per la produzione di una versione elettrica della smart attesa per il 2010.
Il lavoro sugli accumulatori rappresenta il vero punto di svolta per produrre con successo auto elettriche. Quelle della Roadster hanno una vita stimata in 7 anni o 100.000 miglia. Tesla offre anche un pacchetto chiamato “Battery Replacement Program”, che permette ai clienti di acquistare un nuovo pacco batterie, pagando 10.000 euro all’acquisto dell’auto per poi ricevere le nuove batterie dopo 7 anni. Il pacchetto offerto da Tesla Motors ai suoi clienti, rappresenta un’agevolazione per chi è intenzionato ad usare per lungo tempo la Roadster: infatti, con i volumi produttivi attuali, un pacco batterie costa circa 30 mila euro.
La strada da fare è quindi molta, non solo nei costi ma anche nella vita utile delle batterie, oggi compatibile con l’uso di una sportiva, meno con quello di una vettura utilizzata tutti i giorni. La durata pone inoltre dei seri interrogativi di natura ambientale, relativamente allo smaltimento.
L’ultimo dei tre passi è nella versione “Sport” della Roadster, in vendita da Giugno 2009 negli USA, si tratta di un particolare allestimento che prevede un motore con avvolgimenti di maggiore sezione, per aumentare la potenza e la coppia erogata oltre a diverse modifiche sulle sospensioni, che gioveranno di nuove regolazioni.