In vista delle vacanze, ecco in quali paesi le tariffe dei carburanti costano meno. A perderci sono soprattutto gli automobilisti del BelPaese
In vista delle vacanze, ecco in quali paesi le tariffe dei carburanti costano meno. A perderci sono soprattutto gli automobilisti del BelPaese
In vista delle vacanze, i telegiornali fanno a gara per mostrare gli italiani in coda in macchina: è una sorta di sadismo che prende tutti i giornalisti e – di conseguenza – anche chi viaggia. Fatto sta che evitare una coda o percorrere una strada libera sabato primo agosto o il giorno dopo Natale è diventato più importante che risparmiare sul prezzo del carburante. Che pure è salito ed è risceso con la velocità della luce.
Gli automobilisti danno ancora rilevanza a quanto costa un pieno e, magari, scelgono le proprie vacanze in base alla spesa. In Italia i petrolieri hanno abbassato leggermente il prezzo come per dare un anticipato regalo natalizio a chi guida. Ma il vero regalo natalizio sarebbe poter caricare la propria auto su un treno e andare in vacanza dove la benzina o il gasolio costa meno. Un esempio? Negli Stati Uniti per riempire un serbatoio da 60 litri bastano poco meno di 30 euro, visto che 1 litro di benzina costa in media 46 centesimi di euro. Cose dell’altro mondo, si dirà.
Ma l’altro mondo è anche più vicino di quanto si creda: a pochi chilometri da Trieste, in Slovenia, 1 litro di benzina costa appena 1,13 euro, pressappoco come in Ungheria e in Repubblica Ceca ma più che in Svizzera, dove i fortunati frontalieri della provincia di Como fanno il pieno a Chiasso dove il prezzo supera di poco 1 euro (1,08 per la precisione, come in Spagna e in Grecia). Ci sono poi paesi dove a vincere rispetto alla Penisola è il prezzo del gasolio, che qui costa 1,21 euro: in Lussemburgo costa 90 centesimi, in Spagna 0,98, in Portogallo 1 euro e in Belgio, Finlandia, Austria e Slovenia supera di 3 o 4 centesimi la soglia della cifra tonda.[!BANNER]
Tasse? Domanda sempre più alta? Scarsità di mezzi di trasporto alternativi? Le opinioni dei consumatori italiani di benzina (cioè il 90% dei maggiorenni) sono molteplici e mostrano sempre un certo rancore. Certo, in Norvegia la benzina verde costa 1,52 euro al litro mentre il gasolio si ferma a 1,38. Ma almeno in quel paese non ci son le code a Natale o a Ferragosto e si può partire per le ferie all’orario che si vuole.