Il direttore generale Anfia Rossignoli: “Ci sono tre tavoli aperti su incentivi e occupazione, ricerca e componentistica”
Il direttore generale Anfia Rossignoli: “Ci sono tre tavoli aperti su incentivi e occupazione, ricerca e componentistica”
Entro il prossimo gennaio sul tavolo ministeriale sulla Ricerca del Governo arriveranno le richieste dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica. Lo ha annunciato Guido Rossignoli, direttore generale Anfia, a margine dell’assemblea Gruppo Componenti dell’associazione, tenutasi ieri presso l’Associazione Industriali di Brescia.
Rossignoli ha spiegato che “attualmente ci sono tre tavoli aperti al Governo: uno su incentivi e occupazione del settore automotive, uno sulla ricerca e uno sulla componentistica”.
Tenendo conto del fattore crisi che non è ancora completamente disinnescato, il direttore generale ha aggiunto di “aver richiesto una proroga degli incentivi per il settore auto e per quelli al metano che vengano prorogati per più tempo non essendoci infrastrutture adeguate. Per i veicoli industriali chiediamo inoltre che vengano inseriti nella Tremonti-Ter”.[!BANNER]
Proroga che sarà realizzata, come annunciato dal Governo, anche se la somma da stanziare per il 2010 sarà certamente inferiore a quella dell’anno che sta per chiudersi e che ha avuto un impatto positivo sul comparto.
Sul tavolo della Ricerca ha precisato “al quale si sono seduti anche i ministri Scajola e Gelmini, stiamo lavorando per identificare le richieste da avanzare. Il discorso coinvolge la riduzione delle emissioni di Co2”.
Sul terzo tavolo che interessa la componentistica è intervenuto invece Mauro Ferrari, presidente del Gruppo Anfia Componenti e vicepresidente di Anfia: “Chiediamo un fondo di garanzia per interventi di razionalizzazione del settore, che in pratica potrebbero essere a costo zero”.
Alle richieste avanzate da Anfia su questi punti ha anticipato qualcosa il sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, Stefano Saglia, che ha affermato come il Governo stia analizzando tutte le problematiche inerenti il settore automotive per studiare misure legislative opportune da inserire nel primo provvedimento utile.