L’anno prossimo il dispositivo della Mercedes compierà 25 anni. Il sistema 4×4 ha equipaggiato tantissimi modelli. Ecco come funziona
L’anno prossimo il dispositivo della Mercedes compierà 25 anni. Il sistema 4×4 ha equipaggiato tantissimi modelli. Ecco come funziona
Con l’introduzione delle quattro ruote motrici sulla Classe E, la Mercedes amplia la sua gamma di vetture equipaggiate con il sistema 4Matic, presente da 25 anni sui modelli più prestigiosi, come le berline Classe E e Classe C, la monovolume Classe R, l’esclusiva coupé Classe CL e le fuoristrada GLK, Classe M, GL e l’inossidabile Classe G, per un totale di oltre 50 versioni.
Per un esemplare della Classe E 4Matic, disponibile nei listini nelle versioni E350, E500 e Turbodiesel E350 CDI, nelle configurazioni berlina e station wagon, è necessario un sovrapprezzo che, nel caso delle versioni “familiari”, è di 480 euro rispetto ai corrispondenti modelli a trazione posteriore.
L’anno prossimo, il dispositivo adottato dalla Mercedes per le sue 4×4 celebrerà i suoi primi 25 anni di presenza in gamma. Il sistema di trazione venne infatti presentato dalla Casa di Stoccarda che l’aveva sviluppato assieme alla Steyr Puch (l’odierna Magna Steyr), al Salone di Francoforte 1985 per rispondere a una esigenza fondamentale: massima aderenza su qualsiasi fondo stradale, asciutto, bagnato, innevato o fangoso che sia.[!BANNER]
In normali condizioni di marcia la ripartizione risulta garantita al 55% al posteriore e al 45% all’anteriore. Il cuore del sistema è la frizione a lamelle situata nel differenziale centrale. La ripartizione della coppia varia dal 30 al 70% fra asse anteriore e posteriore e viceversa.
La trazione poi, riceve naturalmente un ulteriore aiuto da una serie di dispositivi elettronici di controllo, presenti da diversi anni nel sistema Traction Control via via continuamente affinati con specifici upgrade. Assieme al sistema antibloccaggio agisce l‘Adaptive Brake, che a sua volta integra il sistema ASR antislittamento (quest’ultimo dotato di un controllo automatico della coppia erogata dal motore) e il dispositivo GMR che interviene in caso di eccessivo rollio, il sistema Hill Start Assist e l’ormai obbligatorio ESP.