La compatta berlina C30 della Casa svedese è la prima Volvo a scendere sotto la barriera dei 100 grammi/km di emissioni di CO2
La compatta berlina C30 della Casa svedese è la prima Volvo a scendere sotto la barriera dei 100 grammi/km di emissioni di CO2
Presentata allo scorso Salone di Francoforte sta arrivando anche sul mercato italiano (sarà in vendita dal 16 gennaio a partire da 21.800 euro) la rinnovata Volvo C30, la “piccola” della Casa svedese, con un design completamente rinnovato ma soprattutto con una motorizzazione “ultra” ecologica. Il modello che abbiamo provato è quello dotato del motore più piccolo, come cilindrata, ma non meno efficiente e divertente degli altri. Cha ha due caratteristiche che lo faranno apprezzare: la funzione “start stop” che promette di abbattere i consumi a soli 3,8 litri per 100 km, ma soprattutto una sofisticata elettronica grazie alla quale la 1.6 D DRIVe S/S è scesa dai 104 a 98 grammi di emissioni di CO2 per chilometro. E questo è un vero record di categoria, che continua a migliorarsi man mano che i tecnici svedesi stanno sviluppando questa motorizzazione.
La C30 cambia soprattutto davanti
Rivolta al pubblico più giovane (che per Volvo comunque copre una fascia di età superiore ai trent’anni) la compatta svedese ha ricevuto un “face lifting” totale, sia negli esterni che negli interni, ripresentandosi sul mercato molto più grintosa e convincente. Prodotta sempre nella fabbrica belga di Ghent la C30 si mantiene in linea con la recente strategia Volvo. E lo si nota subito dal frontale, completamente nuovo, più profilato e aggressivo, grazie a fanali angolati e rialzati, una griglia con disegno a nido d’ape con al centro il grande marchio Volvo. L’impatto visivo è decisamente migliorato già dalla parte frontale.[!BANNER]
Una gamma per tutti i gusti
E’ stato realizzato uno “styling kit” con utili fendinebbia, modanature laterali che coinvolgono anche il posteriore con paracolpi davanti e dietro. I cerchi sono di nuovo disegno (si possono avere anche quelli più grintosi, bianchi, tipo rally), ancora nuove tinte di carrozzeria e la possibilità di infinite combinazioni di colori coordinate con gli interni. Quattro livelli di allestimenti, come di consuetudine, Kinetic, Momentum, Summum e R-Design. Quest’ultima versione è una vera novità, ed è l’allestimento più sportivo della C30, dotata di un telaio con assetto ribassato, molle più rigide del 30% uno sterzo più diretto e meno demoltiplicato. Questa versione si riconosce da un diverso allestimento aerodinamico comprensivo di spoiler anteriore e posteriore, griglia e specchietti laterali satinati, cerchi in lega da 17″ (anche da 18″ come optional), cornice e Minigonne coordinate e scarichi cromati. Anche all’interno è stato adottato un allestimento esclusivo che comprende rivestimenti in due combinazioni di colore, consolle speciale, pedali sportivi in alluminio, volante e pomello del cambio in pelle, contachilometri e contagiri con sfondo blu.
La sicurezza per Volvo è in primo piano
Sulla sicurezza ancora una volta non si transige e vale la pena ricordare che tutte le C30 sono dotate degli ultimi accorgimenti per la sicurezza passiva, airbag anteriori, posteriori e laterali, il sistema WHIPS per i colpi di frusta, e per la guida tutti i sistemi elettronici più avanzati, dall’ABS con sistema EBD, l’EBA (emergency brake assistance), il DSTC, controllo della stabilità e IDIS (intelligent driver information system).
Alla guida di questa C30 si viaggia su due binari
Al volante la “piccola” Volvo non ha perso le sue caratteristiche prestazionali, con l’aggiunta piacevole di questo evoluto sistema “start stop” che le consente consumi veramente contenuti. Lo abbiamo sperimentato anche su strade cittadine e lo abbiamo trovato estremamente comodo, silenzioso ed efficiente. Fa tutto da solo, il motore si spegne e si riaccende reinserendo la marcia e spingendo la frizione, per ripartire dolcemente. La coppia di 240 Nm è più che sufficiente per la 1.6 da 109 CV che marcia spedita anche in autostrada capace di infrangere molti limiti se portata a camminare veloce… Impeccabile la tenuta di strada, grazie a pneumatici generosi e carreggiate considerevoli. Precisa nell’inserimento in curva, non accenna a ondeggiare o beccheggiare anche per il passo piuttosto contenuto. Leggera sullo sterzo è indubbiamente vettura ideale anche per una donna, facile nei parcheggi, sicura in frenata. Il resto lo fanno tutti i sistemi elettronici installati che consentono una guida sicura in tutte le condizioni atmosferiche.
Comfort da berlina di classe superiore
Il comfort è quello delle berline alto di gamma con climatizzatore automatico a controllo elettronico ECC con filtro antipolline, volante regolabile in altezza e profondità, specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente e riscaldabili. Difficile trovare difetti in questa piccola decisamente simpatica, tremendamente efficace, supersicura e molto ecologica. Forse il prezzo (23.500 Euro) che la posiziona quasi al centro della gamma è piuttosto elevato per una “piccola” 1.6. Ma se si considerano le caratteristiche “record” sul piano ecologico è un prezzo che vale tutta la tecnologia inserita nel modello.