Giunta alla 3^ generazione la Focus si rinnova nel design e nei contenuti. Piattaforma comune per produrre 10 modelli. Arriverà nel 2011
Giunta alla 3^ generazione la Focus si rinnova nel design e nei contenuti. Piattaforma comune per produrre 10 modelli. Arriverà nel 2011
La nuova Ford Focus ha fatto il suo debutto ufficiale a livello globale al Salone dell’Auto di Detroit. Presentata in doppia veste di berlina a 4 porte (2 volumi) e 5 porte (3 volumi) la vettura della Casa dell’Ovale rappresenta un tassello fondamentale nella strategia produttiva di Ford il cui obiettivo è realizzare un’auto il più possibile omogena a livello globale, offrendo ai clienti lo stesso prodotto a fronte di una notevole riduzione dei costi in termini produttivi.
La nuova Ford Focus infatti sarà identica nella maggior parte dei mercati mondiali con l’80% dei componenti perfettamente in comune. La produzione effettiva (concentrata presso gli stabilimenti di Saarlouis in Germania, Michigan negli Stati Uniti e Chongqing in Cina) partirà in contemporanea in Nord America e nel Vecchio Continente verso la fine del 2010, per poi lasciare il campo alla commercializzazione nei primi mesi del 2011. Successivamente toccherà ad Asia, Africa e Sud America.
La nuova Focus inoltre (e questo rappresenta una grande novità) sarà la prima di una serie di 10 modelli costruiti su un’unica piattaforma di segmento C da cui Ford entro il 2012 produrrà 2 milioni di veicoli in tutto il mondo. Primi fra tutti a beneficare di questa soluzione saranno la futura C-Max e Grand C-Max previste per la seconda metà del 2010.[!BANNER]
Una Focus dal design sportivo e dinamico
Entrambi i modelli Focus presentati a Detroit puntano tutto su sportività e dinamismo, due capisaldi del cosidetto kinetic design, il linguaggio stilistico di casa Ford. Anche in questo caso quindi vediamo forme decise e spigolose caratterizzate nella vista laterale da una linea di cintura ascendente. Il frontale non si discosta molto da quello del modello precedente mantenendo quindi una forte riconoscibilità, ma rinnovandosi soprattutto nella calandra e nel profilo del parafango.
Al contrario il posteriore presenta una coda alta con nuovi gruppi ottici dalle dimensioni importanti e dalla forma irregolare per la versione a 2 volumi. Più regolare invece la coda della berlina 3 volumi dove spiccano comunque i fanali posteriori allungati che avvolgono gli spigoli della carrozzeria.
Decisamente avveniristico l’abitacolo per cui Ford ha disposto il sistema di connettività MyFord sia per la strumentazione con retroilluminazione azzurra e schermo Lcd da 4,2 pollici dove vengono visualizzate le informazioni principali sia per il display multifunzione da 8 pollici collocato al centro del cruscotto. A questo si affianca il pacchetto Ford Sync con controllo vocale Bluetooth, navigatore satellitare e collegamenti con lettori multimediali.
I motori della Focus sono efficienti e puliti
Per la nuova Focus, Ford farà leva per il mercato europeo sull’unità EcoBoost da 1,6 litri con turbo e iniezione diretta (DI). Le potenze saranno di 150 e 180 CV con trasmissione manuale. In gamma sarà presente anche un motore da 1,3 litri da 100 e 130 CV. Sarà invece destinato al mercato Nord Americano il 2 litri benzina da 160 cv dotato di sistema Ti-VCT (doppio albero a camme indipendente a fasatura variabile) che consente di sviluppare 20 CV in più rispetto all’attuale motore Duratec con la stessa cubatura. A fronte inoltre di un risparmio di carburante del 10%. Questo motore sarà equipaggiato con trasmissione automatica Power Shift a sei rapporti e doppia frizione.
Per quanto riguarda le motorizzazioni diesel Ford ha anticipato che verranno rinnovate nelle potenze (che dovrebbero andare dai 100 ai 160 CV circa) e migliorate nei consumi (si parla di un risparmio compreso fra il 10 e il 20%). Infine non è esclusa la possibilità di vedere una versione ad alimentazione elettrica come quella che ha debuttato al Salone di Francofortel.