Divertirsi rispettando l’ambiente è la filosofia che ha ispirato la Romano Autogas per la trasformazione GPL della piccola Abarth
Divertirsi rispettando l’ambiente è la filosofia che ha ispirato la Romano Autogas per la trasformazione GPL della piccola Abarth
Negli anni ’60 dei piccoli scorpioni creavano scompiglio nelle gare, spesso vincendole. Erano le Fiat 500 elaborate dal genio di Karl Abarth. A distanza di 50 anni quel mito è più vivo che mai per merito della riedizione dell’Abarth 500 voluta da Fiat nel 2008. Modello che abbiamo provato in una configurazione ecologica, quella con impianto Gpl della Romano Autogas.
Omaggio alle Abarth anni Sessanta
Derivata dall’attuale gioiellino Fiat, la variante “racing” si ispira all’antenata per il “muso” pronunciato con integrato lo spoiler, per l’alettone posteriore, il doppio scarico cromato e gli sticker decorativi. Di origine moderna sono gli estrattori d’aria in stile F1, le minigonne e i cerchi da 17″. Nell’insieme l’aspetto è piacevole e combina ottimamente lo stile retrò con un design aggressivo all’ultima moda.
Abitacolo da corsa in formato ridotto per il cinquino
L’impronta corsaiola è evidente pure nell’abitacolo, merito dei sedili avvolgenti con poggiatesta integrato, del volante sportivo e della pedaliera in alluminio. A conferire ulteriore veemenza è il “satellite” del manometro della pressione del turbo con al centro l’utile GSI, dispositivo che indica il momento ideale per cambiare marcia per consumare di meno o, con l’opzione Sport, per ottenere migliori prestazioni. Riuscito anche il disegno della plancia in tinta con la carrozzeria che, per fortuna, non è intaccato dalla trasformazione a gas. Il commutatore/indicatore del livello del Gpl è, infatti, “nascosto” vicino al blocchetto d’accensione.[!BANNER]
Un giocatolo da guidare come un kart
Alla guida si prende subito confidenza. Il 1.4 T-Jet da 135 CV ha un’erogazione di potenza progressiva e una buona elasticità di marcia, lo sterzo è diretto e preciso, il cambio a leva corta è comodo da manovrare e ha innesti rapidi. L’assetto è decisamente rigido a favore della tenuta di strada, ineccepibile grazie anche ai diversi sistemi elettronici presenti, ma a scapito del confort. Fattore che, insieme alla ridotta altezza da terra, consiglia molta prudenza sulle strade con asfalto sconnesso. Viceversa, il terreno ideale dell’Abarth è il misto stretto dove si può apprezzare appieno l’agilità consentita dalle dimensioni ridotte, dall’ottima dinamica da go kart e dalle doti di scatto favorite anche dal peso “piuma”. Meno efficiente sul veloce dove si sente un po’ la mancanza di portanza.
A Gpl si inquina meno e si risparmia
Con l’alimentazione a gas si perde un po’ di potenza (circa 7 CV), a scapito di ripresa e accelerazione, ma si guadagna molto in termini qualità ambientali ed economiche. In tema ecologico, le buone doti del 4 cilindri Euro 5 sono ulteriormente migliorate dal Gpl, carburante che consente di ridurre drasticamente il rilascio di inquinanti quali monossido di carbonio e idrocarburi aromatici oltre che di tagliare del 10-15% le emissioni di CO2 (155 grammi/km a benzina). Quanto ai costi di gestione, l’esborso per il rifornimento scende drasticamente (circa 40%) grazie al minore prezzo del Gpl.
Impianto studiato su misura per l’Abarth
L’impianto a gas della Romano Autogas è un moderno sistema a iniezione sequenziale fasata con iniettori e software della centralina Gpl sviluppato appositamente per l’Abarth. Consueta la posizione della presa di carico, all’interno dello sportellino per il rifornimento della benzina, e della bombola toroidale, inserita al posto della ruota di scorta, sostituita da una pratica borsa con il kit di riparazione rapida del pneumatico. La capacità del serbatoio è di 31,2 litri effettivi, sufficienti per un’autonomia di 300-350 km considerato che viaggiando a Gpl i consumi salgono in media fino a 8 l/100 km contro i 6,5 a benzina. Il costo della conversione è intorno ai 1.900 euro, valore che si recupera in circa 60.000 km e che si aggiunge al listino di 18.500 euro. Prezzo alto in assoluto per un city car, ma giustificato dalla dotazione completata che, tra l’altro, include 7 airbag, cerchi in lega, climatizzatore, hi fi, sistema Blue&Me e fendinebbia.