Lista provvisoria di iscritti ora in mano alla FIA, che dovrà esaminarla e renderla definitiva per la fine del mese di gennaio.
Lista provvisoria di iscritti ora in mano alla FIA, che dovrà esaminarla e renderla definitiva per la fine del mese di gennaio.
I giochi, almeno sulla carta, sembrano fatti. Gongola Stephane Ratel, il promotore del FIA GT da quest’anno diventato Mondiale. E alla chiusura delle iscrizioni, almeno sulla carta, tutto sembra andare a gonfie vele.
Hanno risposto alla chiamata 12 squadre che hanno iscritto due vetture ciascuna, per un totale di 24 partecipanti. Le 12 squadre rappresentano 6 marchi famosi, tre dei quali avevano preparato appositamente vetture per questa serie, mentre gli altri tre porteranno, grazie a un “ampliamento” delle regole, auto del campionato passato dotate di un kit di livellamento.
La Aston Martin riproporrà le DBS9 aggiornate, due per il team Hexis AMR, recente vincitore del Campionato GT3, e altre due per il neonato Young Drivers AMR. Ci saranno ancora le Corvette, due per il Madroc Racing, squadra che comprenderà la vettura di Selleslagh e quella del DKR, e le due del Phoenix Team una delle quali iscritta dal Carsport Holland di Mike Hezemans.[!BANNER]
Ancora due i team che avranno le Ford GT, una squadra ufficiale schierata dalla svizzera Matech e una seconda iscritta dal team belga VDS. Poi ci saranno le nuove Lamborghini Murcialego, un paio portate dalla Munnich Motorsport con lo sponsor All Inkl e altre due ufficiali iscritte dalla Reiter Racing.
Non potevano mancare le Maserati con le MC12 del Vitaphone Team, cinque volte vincitore di questa serie, assieme ad altre due vetture analoghe del Triple H Team. E infine le nuove Nissan GTR, due per lo Swiss Team di Welti e altre due iscritte dal Sumo Power GT inglese che prende il posto del team Gigawave che aveva rinunciato alla serie.
Serie che prenderà il via negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi, con un paio di settimane di ritardo, il 16 e 17 aprile, ufficialmente per evitare la concomitanza con lo UAE Desert Challenge (ma anche per consentire alle squadre, ancora indietro con la preparazione, di sistemare le nuove vetture).