E’ accaduto in una piccola località della Scozia meridionale. L’automobilista ha fatto ricorso, perché in quel momento era in sosta
E’ accaduto in una piccola località della Scozia meridionale. L’automobilista ha fatto ricorso, perché in quel momento era in sosta
Mai mostrare alla forza pubblica che non si è nel pieno controllo del proprio mezzo: se a Milano un ciclista è stato multato perché pedalava con le mani in tasca, nel piccolo centro di Ayr, nel sud della Scozia, un automobilista si è visto sanzionare per essersi soffiato il naso al volante. Un male di stagione, si dirà. Può darsi. Ma intanto Michael Mancini, un 39enne di chiare origini italiane, è andato su tutte le furie e ha fatto ricorso al giudice.
Tutto ha inizio quando Mancini, a bordo del suo van, sta percorrendo la strada principale di questa cittadina non lontana da Glasgow: il traffico è intenso e mr Mancini sente l’impellenza di respirare meglio. Approfittando del fatto che è fermo incolonnato, tira il freno a mano, prende un fazzoletto e inizia ad “aiutare le vie respiratorie”. Nello stesso momento, vede ben 4 agenti di polizia municipale che gli vengono incontro con aria “minacciosa” e lo multano “per non essere stato nel pieno controllo del mezzo”.[!BANNER]
Risultato: uno dei solerti poliziotti consegna brevi manu una contravvenzione da 60 sterline (circa 80 euro) all’attonito automobilista, cui son stati pure tolti 3 punti sulla patente. “Pensavo di veder qualcuno uscire da un negozio con un cartello con la scritta Benvenuto su Candid Camera” ha spiegato alla stampa locale Mancini, che ha anche coinvolto l’Automobile Club di Scozia
La parola passa ora alla Giustizia di Sua Maestà, che dovrà decidere chi ha ragione. Il giudice non ha ancora comunicato la data in cui si terrà l’udienza alla quale “l’imputato” ha annunciato di volersi dichiarare innocente.