Come ricaricare la tua auto elettrica: scopri le opzioni di ricarica disponibili, come le prese standard e i wallbox
Le auto 100% elettriche ed elettrificate stanno diventando sempre più comuni e molte persone stanno chiedendosi come funziona il processo di ricarica, pubblico e privato. In questo articolo, esploreremo le diverse opzioni di ricarica disponibili per le auto elettriche, tra cui la ricarica a casa, la ricarica pubblica e la ricarica rapida. Inoltre, approfondiremo le caratteristiche dei vari dispositivi di ricarica, come le prese standard e i wallbox, e le differenze tra le colonnine di ricarica in corrente alternata e corrente continua.
Ricaricare a casa
La maggior parte dei proprietari di auto elettriche sceglie di ricaricare il proprio veicolo a casa. La ricarica domestica può essere effettuata utilizzando una presa standard o un wallbox. Se si sceglie di utilizzare una presa standard, è importante assicurarsi che sia adatta alla corrente richiesta dall’auto e che sia installata correttamente. Tuttavia, la soluzione migliore è l’installazione di un wallbox dedicato, che garantisce una ricarica più veloce e sicura.
Per la ricarica domestica, non è necessaria una contabilizzazione separata né alcuna autorizzazione o permesso. Tuttavia, l’uso della normale presa domestica Shuko può sfruttare una corrente nominale fino a 16A, ma non è adatta a reggere lo sforzo della ricarica di una autovettura per molte ore di seguito. Il rischio è un surriscaldamento o un danneggiamento dell’intero impianto, casalingo e della vettura stessa. Per risolvere il problema, è sufficiente acquistare una presa industriale che offre molte più garanzie e sicurezze.
L’uso di una wallbox
La wallbox, invece, è un dispositivo che permette di migliorare la ricarica a casa di auto elettriche e ibride plug-in, contribuendo anche alla riduzione degli sprechi di energia e, quindi, alla riduzione delle emissioni indirette legate all’uso delle auto elettriche.
Tra i principali vantaggi della wallbox domestica rispetto ad una tradizionale colonnina troviamo maggior praticità, in quanto potremo ricaricare la vettura elettrica nel comfort della nostra abitazione e negli orari a noi più comodi, maggiore velocità di ricarica e minori costi di gestione.
Le colonnine pubbliche
Le colonnine di ricarica pubbliche si dividono in due categorie principali: colonnine di ricarica in corrente alternata (AC) e colonnine di ricarica in corrente continua (DC). Le colonnine di ricarica in corrente alternata sono le più comuni e sono utilizzate per la ricarica lenta delle auto elettriche.
Quale connettore scelgo?
Esistono diversi tipi di connettori per la ricarica AC, come il Tipo 1, il Tipo 2, il Tipo 3C e il Tipo 3A. Le colonnine di ricarica in corrente continua sono utilizzate per la ricarica rapida delle auto elettriche. Esistono due tipologie di connettori per la ricarica DC: CCS Combo 2 e CHAdeMO.
Differenze tra ricarica CA e CC
La differenza principale tra la ricarica a corrente alternata e quella a corrente continua riguarda il luogo dove la corrente alternata viene trasformata: all’interno o all’esterno dell’auto. La corrente proveniente dalla rete elettrica è sempre a corrente alternata (CA), ma la batteria di un’auto elettrica accetta solo corrente continua (CC). La corrente continua consente di ricaricare l’auto elettrica più rapidamente rispetto alla corrente alternata, grazie a una potenza di ricarica che oscilla tra i 50 e i 350 kW. Ricaricare l’auto in corrente continua rappresenta la soluzione ideale per chi è in viaggio e necessita di una ricarica rapida durante la sosta all’autogrill.
La scelta del metodo di ricarica dipende dalle esigenze individuali di ciascun proprietario di auto elettrica. Se si desidera una ricarica sicura e veloce, l’installazione di un wallbox a casa è la soluzione migliore. Se invece si ha bisogno di ricaricare l’auto durante gli spostamenti, la ricarica pubblica o la ricarica rapida sono le opzioni più adatte.