Vanta un telaio in fibra di carbonio
RUF ha svelato nelle scorse ore la nuova RUF Tribute, una vettura che celebra l’era delle leggendarie Porsche 911 con motori raffreddati ad aria. Questa decisione è arrivata proprio in tempo per celebrare il 60° anniversario del modello.
La storica passione per i motori raffreddati ad aria risale alla celebre Volkswagen Beetle. Infatti, nel lontano 1998, l’ultima 911 spinta da un propulsore con sistema di raffreddamento ad aria aveva lasciato la linea di montaggio in Germania con la generazione 993.
Da allora, gli appassionati più facoltosi di Porsche si sono dimostrati pronti a investire notevoli somme per edizioni speciali o versioni ben conservate di 911 con motore raffreddato ad aria.
All’interno della nuova Tribute, che esternamente ricorda la silhouette di una 911, troviamo un motore da 3.6 litri concepito dallo stesso Alois Ruf Jr., fondatore del marchio tedesco. Questo propulsore biturbo rappresenta una novità nel settore dei motori raffreddati ad aria con la sua tecnologia a quattro alberi a camme e tre valvole.
Sotto il cofano c’è un motore 3.6 da 558 CV
Con 558 CV di potenza a 6750 g/min e 750 Nm di coppia massima a 4500 g/min, il motore è un concentrato di tecnologia moderna. Rivelata durante l’evento The Quail, a Motorsports Gathering della Monterey Car Week 2023, la nuova RUF Tribute vanta un telaio in fibra di carbonio, una serra antiribaltamento integrata e sospensioni a doppio triangolo con ammortizzatori KW.
Sebbene il prezzo non sia ancora stato annunciato, rimane incerto se il costruttore tedesco produrrà più esemplari oppure se si tratta solo di una one-off. Durante l’evento californiano, RUF ha presentato anche altri due modelli ispirati alle vetture Porsche: la CTR3 Evo e la R Spyder.