Riesce ad incarnare alla perfezione il DNA del Biscione
Se siete appassionati di auto, è impossibile ignorare la nuova Alfa Romeo 33 Stradale, un’auto che si pone come un. Di snodo tra due ere del marchio di Arese. Questa vettura rappresenta non solo un riconoscimento alla storica 33 Stradale degli anni ‘60, ma è anche un audace passo verso il futuro del Biscione.
E come se ciò non fosse abbastanza, è stata prodotta in soli 33 esemplari, tutti prenotati ancor prima del suo debutto ufficiale.
A darci un quadro più chiaro di questa nuova icona su quattro ruote è Larry Dominique, senior vicepresidente e responsabile di Alfa Romeo Nord America. Dominique ha spiegato a Motor1 che la dualità si trova alla base della moderna 33 Stradale.
“L’obiettivo è dimostrare che possiamo realizzare un’Alfa Romeo che sia autentica, indipendentemente dal tipo di propulsione utilizzata. Che sia a combustione interna o 100% elettrica, l’importante è che l’auto incarni il DNA Alfa: sportività, italianità e il classico Rosso Alfa”, ha detto il responsabile.
La maggior parte degli acquirenti ha scelto la versione termica
Riguardo alle scelte dei 33 fortunati proprietari, il motore V6 biturbo ha avuto la meglio sul propulsore elettrico, sebbene Dominique non abbia fornito dati specifici. Tuttavia, la produzione è prevista per il 24 giugno 2024 in coincidenza con il 114° anniversario della casa automobilistica milanese.
Questo lascia ancora tempo per eventuali ripensamenti: scegliere un V6 biturbo da 3 litri capace di erogare oltre 620 CV di potenza oppure optare per un motore elettrico da oltre 750 CV. L’Alfa Romeo 33 Stradale endotermica è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi mentre la velocità massima supera i 322 km/h. Questo dimostra ancora una volta che Alfa Romeo non fa compromessi quando si tratta di prestazioni, indipendentemente dalla scelta del powertrain.