Mazda si distingue per la sua filosofia Jinba Ittai, un concetto giapponese che esprime la profonda connessione tra cavallo e cavaliere
Mazda si distingue nel panorama automobilistico per la sua filosofia Jinba Ittai, un concetto giapponese che esprime la profonda connessione tra cavallo e cavaliere. Questa filosofia, applicata allo sviluppo delle vetture, si traduce in un’esperienza di guida coinvolgente ed emozionante, dove l’auto diventa un’estensione del corpo del conducente.
Oltre l’emozione
L’obiettivo di Mazda è “regalare una sensazione di pura gioia e trasmettere energia a ogni conducente non appena si mette al volante”. Questo si traduce in un’attenzione maniacale per i dettagli e in un processo di sviluppo meticoloso che coinvolge ingegneri appassionati come Masayoshi Kanei.
Kanei, lungi dall’essere un semplice “pilota collaudatore”, è parte integrante del team di sviluppo Mazda. Il suo ruolo va ben oltre la semplice valutazione delle prestazioni su strada; insieme ai suoi colleghi, partecipa attivamente a tutte le fasi di progettazione, dalla pianificazione iniziale alla validazione del modello finale. Questo approccio olistico garantisce che la filosofia Jinba Ittai permei ogni aspetto del veicolo.
Un elemento cruciale di questa filosofia è la “sensazione delle prestazioni“, ovvero la percezione umana dell’accelerazione e del movimento dell’auto. Kanei, specializzato nella motorizzazione, lavora a stretto contatto con gli altri ingegneri per calibrare con precisione parametri come i tempi di risposta del motore, l’erogazione della potenza e le vibrazioni percepite. Anche nelle prime fasi di progettazione, quando l’auto esiste solo in forma virtuale, questi processi sono fondamentali per valutare la fattibilità del progetto e garantire che la “sensazione delle prestazioni” sia in linea con gli obiettivi di Mazda.
L’approccio di Mazda riconosce l’importanza dei sensi umani nella valutazione delle prestazioni di un’auto, ma non si limita ad essi. I feedback degli ingegneri come Kanei, raccolti durante i test su strada, vengono integrati con i dati digitali per perfezionare il motore e garantire che risponda in modo preciso e intuitivo ai comandi del conducente.
Mazda CX-60: espressione di questa filosofia
Un esempio concreto di come questa filosofia si traduca in un’esperienza di guida superiore è lo sviluppo del powertrain e-Skyactiv PHEV per la Mazda CX-60. Kanei e il suo team si sono dedicati con passione alla sfida di creare un sistema ibrido plug-in che offrisse una transizione fluida e naturale tra la trazione elettrica e il motore a combustione interna. Il risultato è un’auto che risponde in modo prevedibile e appagante alle sollecitazioni del conducente, eliminando le sensazioni di incertezza o di ritardo tipiche di molti veicoli ibridi.
La dedizione di Mazda per la Jinba Ittai si estende ben oltre i confini dei centri di sviluppo. Kanei e i suoi colleghi effettuano numerosi test su strada, sia sulle piste di prova riservate di Mazda in Giappone sia sulle impegnative autostrade tedesche. Questi test reali, condotti in condizioni diverse, garantiscono che ogni modello Mazda, indipendentemente dal tipo di powertrain, offra il piacere di guida che è il marchio di fabbrica del costruttore giapponese.
Mazda si impegna a formare i propri ingegneri affinché possano valutare le prestazioni dei veicoli in modo equilibrato, costante e sicuro. Questo rigoroso sistema di formazione, basato sull’esperienza e sulla condivisione delle conoscenze, assicura che ogni membro del team di sviluppo, dai nuovi arrivati agli ingegneri più esperti, sia in grado di contribuire alla creazione di auto che incarnino appieno la filosofia Jinba Ittai.