All’ITS-Safety 2010 di Tokyo Honda mette alla prova prova i veicoli sicuri di domani: veicoli che comunicano fra loro e strade intelligenti
All’ITS-Safety 2010 di Tokyo Honda mette alla prova prova i veicoli sicuri di domani: veicoli che comunicano fra loro e strade intelligenti
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Dal 25 al 28 febbraio si terrà a Tokyo l’ITS-Safety 2010 (Intelligent Transportation Systems–Safety) organizzato dall’ITS Promotion Council: il comitato formato dalle principali organizzazioni giapponesi, pubbliche e private, operanti nel campo della sicurezza della mobilità.
L’evento si svolgerà come un test in cui le maggiori Case costruttrici del Sol Levante metteranno alla prova le proprie tecnologie per la sicurezza stradale per la prevenzione delle collisioni e riduzione del danno in caso di incidenti inevitabili, sia per gli occupanti degli autoveicoli che per i conduttori di cicli, motocicli, nonchè dei pedoni.
I sistemi di sicurezza coinvolti nei test saranno legati principalmente a tre aspetti. Il primo concetto è il DSSS, “Driving Safety Support Systems”: un insieme di dispositivi pensati per fornire al guidatore, con l’ausilio di informazioni audio e video, avvertimenti sui pericoli che si possano presentare, aiutandolo a mantenere alta la concentrazione durante la fasi più pericolose della guida e permettendo nel contempo una circolazione più rilassata quando le condizioni della strada e del traffico lo consentano.
Il secondo aspetto è l’ASV, “Advanced Safety Vehicle”, un progetto condotto con il patrocinio del “Ministero Giapponese delle Infrastrutture, Trasporto e Turismo” che punta a dotare gli automezzi di sistemi di sicurezza che prevengano le situazioni di potenziale pericolo. Il terzo elemento è rappresentato da Smartway, un termine che identifica le strade della prossima generazione: un sistema in grado di scambiare informazioni dal veicolo alla strada e viceversa: le strade del futuro saranno così in grado di avvisare i veicoli della presenza di ostacoli, delle condizioni del manto stradale e del traffico.
Honda ha inserito tutti questi concetti in tre prototipi basati sul monovolume Odyssey, sul motociclo Forza e sullo scooter elettrico a 4 ruote Monpal. Tutti sono in grado di trasmettere informazioni sulla propria posizione, direzione, velocità e altri parametri significativi come l’attivazione del segnalatore di direzione o dell’hazard (doppie frecce) e di ricevere e notificare al guidatore messaggi vocali di allarme come “Attenzione al veicolo proveniente di fronte” o ancora “Attenzione al motociclo nella corsia interna durante la svolta” e segnalare questi pericoli con la visualizzazione su un display.
Le migliori prestazioni in termini di sicurezza si ottengono tramite la sinergia dei tre sistemi DSSS, ASV e Smartway, in cui la comunicazione veicolo-infrastruttura-veicolo è concepita in modo che i veicoli che percorrono un tratto di strada generino informazioni che, una volta acquisite dall’infrastruttura, possano essere elaborate e ritrasmesse alle altre vetture. Anche in assenza della infrastruttura Smartway la comunicazione veicolo-veicolo permette di incrementare la consapevolezza della presenza di altri veicoli nelle immediate vicinanze a tutto vantaggio della sicurezza.