Barchetta da pista ma anche per tutti i giorni. E’ il prototipo Radical SR4 Track Day, nato per le competizioni ma targabile per circolare su strada
Barchetta da pista ma anche per tutti i giorni. E’ il prototipo Radical SR4 Track Day, nato per le competizioni ma targabile per circolare su strada
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Estrosa, ma nuda e pura come una vera sportscar dev’essere. E’ una follia da appassionati veri, di quelli che, se potessero, si metterebbero al volante di un’auto anche la mattina per scendere dal letto e andare in cucina a fare colazione.
La Radical SR4 Track Day è così: un telaio, quattro ruote, un motore motociclistico e la carrozzeria di una “barchetta”, che viene bene per sfogarsi in pista, per impegnarsi nelle gare club e anche per l’uso quotidiano. E sì, perché i tecnici della Casa inglese hanno pensato che la “esse erre quattro” potesse avere anche una utilità sulle strade di tutti i giorni. Ed ecco, dunque, la possibilità di targarla.
Una follia, dunque? Sì, uno sfizio che è possibile levarsi per svettare fra i possessori di Caterham e Westfield (i famosi cloni della Lotus Seven). Commercializzata per l’Italia da UK Garage, la baby Radical deriva pari pari dalla SR3, il modello che è servito come base per lo sviluppo della nuova barchettaP punto in comune fra i due modelli è il telaio, che anche nella SR4 è tubolare e in acciaio, con integrato il rollbar obbligatorio omologato FIA. Fra gli accessori di sicurezza necessari per l’omologazione, il crash box anteriore, le barre anti intrusione laterali e le cinture di sicurezza a sei punti.
Come si diceva, la Radical SR4 Track Day utilizza motori di origine motociclistica. Si va dal Powertec Kawasaki di 1.2 litri (che sviluppa 190 CV) a due Powertec Suzuki (1300 cc e 205 CV e 1500 cc per 252 CV). Il cambio è quindi un vero sequenziale a sei marce, ne senso motociclistico del termine.
L’evoluzione dalla SR3 si nota nel peso (420 kg), alleggerito grazie alla lunghezza e alla larghezza inferiore, alla trasmissione, che ora è a catena e non più a cascata di ingranaggi, e ai cerchi, ora più piccoli (in lega, scomponibili, da 13″, che ospitano pneumatici semislick Dunlop Formula R). Questi elementi contribuiscono a fornire alla SR4 Track Day prestazioni di assoluto rilievo: nella versione di punta, l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede appena 3,1 sec, mentre la velocità massima è di oltre 250 km/h.
Un ulteriore tocco di sportività (se ancora ce n’era bisogno) è dato dal posizionamento dei radiatori di raffreddamento, ora sistemati all’anteriore, dietro le ruote, come sulla Bentley Speed8, la vincitrice di Le Mans alla quale la Radical SR4 si ispira anche nel design.
Per i più esigenti è prevista una serie di personalizzazioni, che vanno da colorazioni speciali, freni maggiorati, assetti gara ad hoc, fari allo xeno, alettoni di maggiori dimensioni. Tanto per citare alcune possibilità di personalizzazione. I prezzi partono da 48.000 euro + IVA.