L’ex-campione del mondo Hamilton “beccato” dalla polizia a fare sgommate sulle strade di Melbourne, dove domenica si corre il GP
L’ex-campione del mondo Hamilton “beccato” dalla polizia a fare sgommate sulle strade di Melbourne, dove domenica si corre il GP
Sarà stata la felicità per una competitività ritrovata, stando almeno ai risultati della seconda sessione di prove libere, o sarà stata l’esuberanza di provare il brivido della guida sportiva scambiando le strade per la pista, fatto che sta che il pilota della McLaren Lewis Hamilton è salito alla ribalta delle cronache in queste ore che precedono il via del Gran Premio d’Australia per una “bravata” da ragazzino spericolato più che per le prestazioni in pista.
L’ex-campione del mondo è stato infatti colto in fallo dalla polizia australiana mentre, a bordo di una Mercedes E 500 stradale, effettuava una serie di manovre di sgommate, con tanto di ruote fumanti, in una strada aperta al pubblico nei pressi del circuito Albert Park, in uno dei quartieri più “chic” di Melbourne.
All’inglese è stata quindi sequestrata la vettura non senza qualche arrabbiatura. Nonostante ciò, dopo qualche ora, confermando il piccolo contrattempo che già alcuni giornali avevano riportato, Hamilton si è pubblicamente scusato tramite una nota diffusa dalla McLaren: “Stavo guidando in maniera troppo esuberante e mi ha fermato la polizia. Quello che ho fatto è stato stupido, e voglio scusarmi per questo”. [!BANNER]
Insomma una figura non certo edificante visto che simili comportamenti cozzano non poco con le campagne della sicurezza volute dalla stessa FIA e che spesso vedono tra i protagonisti proprio i piloti, ma scuse generalmente accettate, pur non potendo evitare di ricordare come il britannico non è del tutto nuovo a simili vicende: era infatti il 2007 quando la polizia francese gli sequestrò l’auto per aver superato di molto i limiti di velocità. Il lupo perde il pelo ma non il vizio diceva un vecchio proverbio popolare…