Roma: in fase di attivazione un sistema incrociato di videosorveglianza per prevenire disordine urbano e offrire tempestivo soccorso
Roma: in fase di attivazione un sistema incrociato di videosorveglianza per prevenire disordine urbano e offrire tempestivo soccorso
Roma avrà presto molti “occhi” addosso e non saranno quelli di turisti e cittadini. Infatti, è in fase di completamento l’installazione un sistema di videosorveglianza urbana in grado di monitorare, 24 ore su 24, vie, incroci, stazioni ferroviarie, corsie preferenziali, trasporti pubblici etc., grazie all’azione incrociata di ben cinquemila telecamere.
Queste saranno montate in diversi punti della città, e anche su dieci auto della Polizia Municipale e dieci autobus dell’Atac, dotati di rilevatore satellitare di posizione. Le immagini verranno convogliate in un unico centro operativo, la “Sala Sistema Roma“, nella quale quattro operatori per turno – due vigili urbani e due addetti dell’Atac – saranno incaricati di osservare le immagini dei sei monitor installati e orientabili a scelta in punti specifici della città.
Cuore delle telecamere, riconducibili a Roma Mobilità, Dipartimento XII, Acea, Ente Eur, Dipartimento Sicurezza e Municipale e Atac, è un software – Sirs, Sistema Integrato Roma Sicura – capace di elaborare le immagini e mettere velocemente in azione la task force dei soccorsi.
In caso di emergenza verrà infatti attivata immediatamente l’unità di crisi, grazie alla comunicazione tempestiva fra la sala di monitoraggio e le diverse Unità interessate (Municipale, 112, 113, 115, 118). Se necessario, potrebbero essere coinvolte anche Prefettura e Protezione Civile. [!BANNER]
Scopo dell’iniziativa è quello di prevenire il degrado urbano e gli episodi di disordine, concretizzando l’impegno preso nel 2008 con il “Patto Roma Sicura“, siglato fra Comune, Provincia, Regione Lazio e Prefettura. Al momento attuale, le telecamere entrate in funzione il 22 marzo scorso sono circa 1.300 ma, entro due mesi, si raggiungerà il totale di circa 5.400 occhi elettronici puntati su più di 300 siti urbani.
Inoltre, in futuro, a seguito di apposite convenzioni potrebbero entrare nel circuito anche telecamere di Banche o Uffici Postali. E la privacy? “La Municipale garantirà i cittadini anche sul versante della privacy”, ha dichiarato il Sindaco Alemanno intervenuto all’inaugurazione, che ricorda che con questo sistema Roma segue l’esempio delle grandi metropoli costantemente videosorvegliate. Obiettivo finale è infatti un maggior controllo del territorio e sempre meno personale ai presidi fissi. E più sicurezza per i cittadini.