Nel solo mese di marzo, in Cina sono state vendute 1,7 mln di auto. Il boom fa bene anche a GM, che ha iniziato a risarcire il debito con lo stato Usa
Nel solo mese di marzo, in Cina sono state vendute 1,7 mln di auto. Il boom fa bene anche a GM, che ha iniziato a risarcire il debito con lo stato Usa
Posteggiate una dietro l’altra coprirebbero la distanza da est a ovest di tutta la Cina. Andata e ritorno. Sono i veicoli venduti nel paese più popolato del mondo, che nel solo mese di marzo ha raggiunto la cifra record di 1.734 milioni di immatricolazioni, pari a un aumento del 56% rispetto allo stesso mese del 2009 che porta il totale dei primi 3 mesi a 4,6 milioni di unità.
Non c’è da stupirsi, pertanto, che le principali Case automobilistiche mondiali da tempo abbiano fiutato l’affare e siano pronte a invadere il mercato con i propri modelli. Considerando solo le auto passeggeri, l’aumento è stato addirittura del 63% cifra comunque sotto l’exploit fanno registrare da General Motors, che a marzo ha aumentato il suo giro d’affari del 71%, e soprattutto da Ford che ha toccato un più 84%.[!BANNER]
I dati provengono dall’Associazione cinese dei costruttori auto che ha anche reso noto che, alla fine del 2010, nel paese asiatico si toccherà l’incredibile cifra di 17 milioni di auto vendute, con un aumento del 25% rispetto allo scorso anno, che significa che 1 cinese su 76 avrà cambiato macchina nel corso dell’anno.
Nel frattempo, grazie anche al boom di vendite in Cina, General Motors è riuscita a restituire al governo degli Stati Uniti almeno uno dei 6,7 miliardi di dollari di debito contratto in seguito alla bancarotta. L’amministratore delegato Ed Whitacre si è posto l’obiettivo di risarcire totalmente lo stato (e i contribuenti) entro l’estate. Gli americani, ora, hanno almeno un buon motivo per sperare nel boom dell’economia cinese.