Il ministro Scajola: “Stiamo analizzando sei proposte. Tutte nel settore auto”. Fra queste anche lo storico marchio italiano De Tomaso
Il ministro Scajola: “Stiamo analizzando sei proposte. Tutte nel settore auto”. Fra queste anche lo storico marchio italiano De Tomaso
Sono complessivamente 14 le proposte su cui l’advisor Invitalia sta lavorando per individuare un progetto valido di riconversione per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Di queste in particolare, 6 riguardano il settore automotive come confermato direttamente dal ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola.
La novità è che fra queste è spuntato nelle ultime ore anche il nome di De Tomaso Automobili. Quello che comunque appare chiaro è la volontà del Governo e di Fiat di rimanere nel “core” delle 4 ruote, mantenendo così una continuità a livello produttivo che avrebbe ripercussioni positive in termini di occupazione.
“Ci sono progetti sull’auto che assicurano l’occupazione. Noi discutiamo solo progetti sull’auto. Se c’è una soluzione che garantisce tutti, va bene, se non c’è per noi deve rimanere la Fiat”, ha detto ieri il segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini.[!BANNER]
Sebbene quindi le proposte non manchino sul tavolo del Ministero rimane sempre forte la preoccupazione del fronte sindacale, soprattutto sul fattore tempo visto che la prossima riunione è fissata per il 3 giugno, mentre ancora si attende la pubblicazione di un invito internazionale a presentare altre manifestazioni di interesse e progetti industriali per rilevare lo stabilimento siciliano. Scajola ha cercato di tranquillizzare i diretti interessati dicendo che verrà pubblicato nelle prossime settimane.
Ad oggi sono in tutto 21 le manifestazioni di interesse, e 14 le proposte che possono considerarsi concrete. Undici società hanno già avviato l’iter con l’advisor e le rimanenti tre sono pronte a farlo. Oltre al settore automotive, sono in corsa tre progetti imprenditoriali in ambito manifatturiero, tre per la ricerca, uno nei media e uno nell’agricoltura.