In fase di creazione una piattaforma internet del comune che metterà in contatto persone diverse che potranno condividere l’auto in città
In fase di creazione una piattaforma internet del comune che metterà in contatto persone diverse che potranno condividere l’auto in città
Vediamo se questa volta l’idea va a buon fine: dopo molti tentativi di incentivare l’uso comune della propria automobile in ottica anti inquinamento e per risparmiare sul carburante, il comune di Milano di riprova seguendo l’esempio di quanto avviene oltreoceano.
Il servizio del “car pooling” (nome anglosassone che indica la condivisione dell’auto) potrebbe diventare una realtà all’ombra del Duomo: il comune – preso dall’organizzazione dell’Expo e della richiesta di fondi per 2 nuove linee di metropolitana – sta infatti mettendo a punto una propria piattaforma internet dedicata al progetto, che in futuro potrebbe appoggiarsi ai social network come Facebook o Twitter.[!BANNER]
In pratica, si tratta di fare a livello locale quando è stato fatto spontaneamente in Europa durante il blocco dei voli aerei a causa della nube del vulcano islandese: registrarsi, lasciando i propri riferimenti e indicando il percorso che si desidera fare ogni mattina. Sarà sufficiente che un altro utente “raccolga” la richiesta per mettersi d’accordo e fare il tragitto mattutino – e magari anche quello pomeridiano – insieme.
Secondo le statistiche, ogni giorno entrano a Milano città circa 1 milione di persone per motivi di lavoro o di studio, chi in auto chi con mezzi pubblici. La lotta allo smog e al traffico passa anche da qui.