Occorre diiminuire le spese dei team e a favorire lo spettacolo con nuove modifiche aerodinamiche; intanto si rivaluta il kers
Occorre diiminuire le spese dei team e a favorire lo spettacolo con nuove modifiche aerodinamiche; intanto si rivaluta il kers
Non è stato un passaggio di consegne indolore quello tra Max Mosley, il Presidente uscente, e Jean Todt, attuale Presidente della FIA. Il francese che ha riportato in alto il nome di Maranello ha dovuto ricostruire l’immagine di una F1 dilaniata dallo scontro politico tra i vertici FIA e i costruttori e si è assunto il compito di riportare lo spettacolo nella massima formula. Per questo sta studiando delle soluzioni aerodinamiche che potrebbero essere introdotte dal 2013.
Inoltre si è concentrato sui costi, decisamente onerosi, che inducono sempre più costruttori ad abbandonare la F1 per investire altrove e scoraggiano le nuove realtà. “Dobbiamo garantire la sopravvivenza a quei team che si sono appena affacciati nel nostro mondo – ha affermato Todt – ciò non significa che penso a un tetto massimo di spesa per ciascuna squadra. Ci sono tanti modi per diminuire i costi”.[!BANNER]
Intanto, per ridare alla F1 l’immagine di una categoria agonistica capace di sviluppare tecnologie utili anche per le auto di serie non è escluso che per il 2011 Todt riammetta il Kers, il tanto discusso sistema di recupero dell’energia cinetica, utilizzato nella scorsa stagione solamente da alcuni team. Questo dispositivo potrebbe favorire i sorpassi e lasciare all’abilità del pilota la capacità di gestire il surplus di potenza immagazzinato nelle frenate.