Dopo i successi in GT1 a Gaydon si punta alla classe maggiore
Dopo i successi in GT1 a Gaydon si punta alla classe maggiore
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Aston Martin è pronta ad affrontare l’edizione 2009 della 24 ore di Le Mans, in programma dal 13-14 giugno, con un paio di vetture LMP1 in occasione del cinquantesimo anniversario della sua unica vittoria nella gara francese. Nell’ambizioso tentativo di emulare i leggendari risultati della DBR1 1959 guidata da Carrol Shelby e Roy Salvadori, la Aston Martin proverà a riportare il titolo in Inghilterra.
La nuova vettura, basata sulla Charouz Racing System Lola 2008, sarà alimentata dallo stesso motore Aston Martin V12 che lo scorso anno ha aiutato Aston Martin ad assicurarsi il suo secondo titolo consecutivo nella classe Le Mans GT1 con la DBR9 e, ha portato la Charuz a segnare, a La Sarthe, il record sul giro per un’auto alimentata a benzina.
Nel frattempo, la Aston Martin Racing sta progettando una vettura assieme a Lola, Michelin, Koni e BBS e continuerà il legame con il principale partner Gulf Oil e con Hackett per quanto riguarda l’abbigliamento. Oltre a partecipare alla 24 ore di Le Mans, la squadra correrà anche per tutto l’anno nella Le Mans Series (LMS), che si aprirà con la 1000 km della Catalogna il 5 aprile.
I piloti che l’anno scorso hanno guidato la Charouz: Jan Charouz, Tomas Enge e Stefan Mücke, rinnoveranno la loro partecipazione al team. A loro si uniranno Darren Turner, che faceva parte del team DBR9 vincente in GT1 e Harold Primat. Dovrebbe esserci in ballo un altro nome, che verrà annunciato entro breve tempo.
Per concentrarsi sul programma LMP1, il team Works non difenderà quest’anno il proprio titolo GT1 a Le Mans. Tuttavia continuerà a sostenere i team satelliti che prenderanno parte alla gara.