La Toyota Auris arriverà a settembre in questa versione full Hybrid che importa sulla media giapponese tutta la tecnologia ibrida della Prius
La Toyota Auris arriverà a settembre in questa versione full Hybrid che importa sulla media giapponese tutta la tecnologia ibrida della Prius
Offrire tutta la tecnologia ibrida di Toyota su un modello più generalista e meno di nicchia rispetto alla Prius. Questo l’obiettivo del costruttore giapponese con la nuova Auris HSD (Hybrid Sinergy Drive) che arriverà nei concessionari europei a settembre. La Auris è un modello chiave nella strategia di elettrificazione Toyota perché permetterà a Toyota di consolidare la leadership nell’ibrido e di avviarla verso l’annunciata produzione di un milione di auto ibride nel 2011.
Come le altre Auris
La Auris HSD beneficia del restyling che ha recentemente interessato il modello: il paraurti è rinnovato e presenta delle prese d’aria ridisegnate con le luci diurne a LED posizionate sopra i fari fendinebbia. A distinguerla dalle versioni standard ci sono solo alcuni dettagli come il simbolo sulla calandra retroilluminato con una luce di colore blu, particolare che rende l’auto immediatamente riconoscibile soprattutto nella guida notturna. Nella vista laterale si nota poi il badge HSD appena sopra il passaruota anteriore e i cerchi specifici dal disegno ottimizzato per migliorare l’aerodinamica.[!BANNER]
Nel posteriore i paraurti sono ora più bombati e dotati di catarinfrangenti supplemetari. Presente anche uno spoiler sopra al lunotto di maggiori dimensioni che permette di ridurre le turbolenze alle alte velocità. L’aerodinamica è infatti stata molto curata, abbassando il coefficiente di penetrazione da un valore di 0,28 ad un ottimo 0,25, a cui contribuisce anche l’assetto ribassato di 5 millimetri.
Il sistema ibrido è quello della Prius
Il motore a combustione è lo stesso benzina 1.8 litri VVT-i montato sulla Prius, che eroga 99 CV a 5.200 giri/min e 142 Nm di coppia massima a 4000 giri. Tra le caratteristiche peculiari di questa unità ci sono il rapporto di compressione elevato (13:1) e la presenza del sistema EGR refrigerato, che consente di ridurre in modo considerevole le emissioni: il propulsore è omologato Euro 5 ma raggiunge livelli di NOx molto inferiori alla futura normativa Euro 6. Il motore elettrico sviluppa invece 82 CV (60 kW) e 207 Nm di coppia massima ed è integrato con il generatore e il Power Split Device (PSD), che sostituisce la trasmissione tradizionale e funziona come un cambio a variazione continua ma con rapporti di trasmissione fissi.
Le batterie al nichel-metallo idruro sono costituite da 28 moduli di 6 celle ciascuno per 201,6 Volt totali. Il pacco batterie è posizionato dietro i sedili posteriori su un lato del vano di carico (che scende così a 280 litri di capacità) e comporta un aggravio di peso di 105 kg, comunque ripartiti equamente su entrambi gli assali. Le batterie si ricaricano mediante l’ormai diffuso sistema di recupero dell’energia cinetica durante le frenate e le decelerazioni.
Sulla Auris HSD, inoltre, tutti i sistemi di bordo che sulle altre versioni sono legati al motore termico come lo sterzo, le sospensioni e i freni, sono stati parzialmente riprogettati per adattarsi al sistema ibrido.
Un abitacolo eco-tecnologico
Negli interni spicca il colore blu del pomello del cambio sul tunnel centrale a ponte, del pulsante di avviamento e della strumentazione optoelettrica. Le qualità della Auris in fatto di spazio e abitabilità rimangono invariate e così il posto guida si conferma comodo, con i comandi facilmente raggiungibili, e con una visibilità invidiabile.
I tre pulsanti al centro della plancia permettono la selezione delle tre modalità di funzionamento del sistema: il tasto “EV” permette di impostare la modalità completamente elettrica (fino a due chilometri alla velocità massima di 50 km/h solo col motore elettrico e zero emissioni), il tasto “Eco” privilegia una guida risparmiosa (riduce la reattività del pedale dell’acceleratore) e infine “Power” rende più immediata e brillante la risposta del motore.
Grazie all’aiuto del motore elettrico la ripresa è rapida, soprattutto in modalità “Power”. Se poi l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi è solo discreta, i consumi sono davvero contenuti: la casa dichiara 26,3 chilometri con un litro.
A settembre da 22.000 euro
La Toyota Auris HSD sarà disponibile nei concessionari europei ed italiani a partire da settembre ma sarà ordinabile in prevendita da luglio. L’allestimento di ingresso è offerto al prezzo di 22.000 euro e comprende una dotazione già completa sul versante della sicurezza (ESP e 7 airbag di serie) e del comfort (climatizzatore bizona automatico, volante in pelle e cerchi in lega da 15 pollici). L’allestimento superiore offre in più i cerchi da 17 pollici, lo specchietto elettrocromico con il monitor della telecamera di parcheggio integrato, il cruise control e il sistema audio con Bluetooth.
La Auris appare coerente con l’impostazione ecologica e risparmiosa con cui è stata sviluppata ed è adatta quindi a guidatori attenti alle tematiche ambientali e ai costi di esercizio contenuti (a fronte di un investimento iniziale leggermente più elevato rispetto alle versioni standard) e che non ricercano un’esperienza di guida particolarmente gratificante.
I piani di Toyota prevedono di raggiungere circa 14mila unità vendute nel 2010 sull’intero mercato europeo, di cui mille unità in Italia. Il posizionamento nella gamma al di sotto della Prius, che costa quasi 5mila euro in più, dovrebbe evitare la concorrenza interna tra i due modelli ibridi, per il resto ben differenziati.