Arriva a Ginevra in versione definitiva la Ford Focus RS: 305 CV e 440 Nm a trazione anteriore
Arriva a Ginevra in versione definitiva la Ford Focus RS: 305 CV e 440 Nm a trazione anteriore
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Gli ingegneri che l’hanno creata, la definiscono: “l’auto ‘definitiva’ dell’attuale generazione di sportive Ford“, quella che dovrà lasciare un’impressione durevole sugli appassionati di questo tipo di vetture.
La nuova Ford Focus RS, di cui era stato dato un assaggio al Salone di Londra lo scorso anno, viene presentata in versione definitiva a Ginevra, proprio a ridosso della messa in commercio. L’inizio della produzione, nel 2008, marcava i 40 anni della gamma RS e i 10 della prima Focus. Lo scopo del team di sviluppo capitanato da Jost Capito, nel concepire la vettura, era quello di abbinare la tradizionale grinta e potenza delle vetture che recano la sigla RS con la facilità di guida di una normale Focus, il tutto mantenendo i consumi a un livello accettabile.
E l’obiettivo può dirsi raggiunto, grazie a alcune innovazioni tecniche, legate al sistema di sospensioni e al differenziale, che hanno consentito di mantenere la trazione anteriore, scartando quella integrale che, visto l’elevato picco di coppia, poteva sembrare la a soluzione migliore per ottimizzare la tenuta di strada, ma che avrebbe inevitabilmente inciso sul peso della vettura, sull’attrito e sui consumi.
Il motore della nuova Focus RS è ancora più potente e affidabile di quello della precedente edizione 2002. Si tratta di un turbo a benzina da 2.5 litri con una potenza massima di 305 CV e un picco di coppia di 440 Nm, fra i 2.300 e i 4.500 giri al minuto. Presenta parecchi miglioramenti, fra cui un collettore e un sistema di aspirazione ottimizzati per migliorare il raffreddamento e la ventilazione del motore e un turbocompressore più ampio, che genera il 35% di potenza in più rispetto alla Focus ST.
Come domare la coppia
Il valore di coppia massima è il più elevato mai raggiunto da una vettura marchiata RS, con un aumento del 38% rispetto alla pur brillante ST. Per evitare interferenze sullo sterzo è stato necessario adottare alcuni accorgimenti: il primo è costituito da un differenziale a slittamento limitato, denominato Quaife Automatic Torque Biasing, già presente sulla versione 2002, ma ottimizzato dal Team RS per questa nuova edizione con cambio a sei velocità.
L’altra novità di rilievo sono le sospensioni con sistema RevoKnuckle, ovvero un McPherson con geometria ottimizzata per ridurre i problemi indotti dall’impatto della coppia sulla sterzata. Mentre le tradizionali sospensioni McPherson sono costituite da un unico blocco, con le funzioni di guida verticale e di sterzo riunite nel montante col gruppo molla/ammortizzatore, col sistema RevoKnuckle solo una parte delle sospensioni è fissata al montante, mentre l’altra segue la sterzata della macchina.
Quaife e RevoKnuckle insieme, permettono alla Focus RS di sfoderare un’ottima tenuta di strada in tutte le situazioni conservando prestazioni da fuoriclasse: da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e 263 km/h di velocità massima. I consumi sono relativamente bassi per un’auto con queste caratteristiche: 9,4 litri ogni 100 km/h nel ciclo combinato, con emissioni di CO2 di 225 g/km.
Ispirata alla Focus WRC
Per migliorare la tenuta di strada è stato adottato un battistrada più largo di 40 mm, insieme a pinze freno più grandi e a cerchi da 19″ che montano pneumatici Continental 235/35. I dischi freno ventilati anteriori soon da 336 mm e quelli posteriori da 302 mm, abbinati ovviamente ai controlli elettronici ABS, EBD e ESP.
Gli ultimi due sono stati tarati appositamente per la RS, e non entrano in azione se non quando è strettamente necessario, per soddisfare gli amanti di una guida quanto più possibile sportiva. L’abitacolo è caratterizzato da sedili Recaro su misura, in microfibra, con inserti in pelle dalle tonalità ebano e i loghi “RS” e “Recaro” cuciti su ciascun schienale. Su lato del guidatore, domina il volante a tre razze col logo e il disegno delle marce con a fianco il cambio a sei rapporti. Anche i sedili posteriori sono sagomati, con appoggi laterali più alti e con la stessa cura dei dettagli di quelli anteriori.
L’ambiente dinamico e vivace è completato dala pedaliea in alluminio e da tre indicatori supplementari, fra cui quello relativo al turbocompressore, situati al centro della console e orientati verso il guidatore.
La Focus RS è disponibile in tre colori: Bianco Ghiaccio, Performance Blue e Ultimate Green. Quest’ultimo è stato scelto perché ricorda il verde del logo del principale partner Ford, Bp, che è anche sponsor del Campionato Mondiale Rally, nonché il verde della mitica Ford Escort RS Le Mans del 1970. A fare da contrasto dinamico ai colori di base, è il nero delle rifiniture e di alcuni componenti, come gli specchietti retrovisori, gli alloggiamenti dei fari allo Xeno e l’ampio tunnel Venturi collocato sotto al paraurti posteriore.
Anche il vistoso spoiler posteriore, posto sulla sommità del lunotto, è di colore nero, così come la fascia sul bordo di attacco del cofano; l’insieme conferisce alla vettura una grinta particolare, accentuata dal profilo ribassato. Il paraurti anteriore è caratterizzato un deflettore frontale di forma trapezoidale, con larga griglia inferiore a maglie.
I passaruota vistosamente allargati, le minigomme laterali e gli imponenti tubi di scarico cromati posteriori, situati a lato del Venturi, completano l’aspetto aggressivo e smaccatamente “racing” della nuova nata di casa Ford. Che può giocare le sue carte anche sul piano della sicurezza: ai test EuroNCAP si è aggiudicata un bel 100% per quanto riguarda la sicurezza dei passeggeri, sia in caso di impatto frontale che laterale.
L’auto viene assemblata nello stabilimento di Saarlouis, in Germania, dove nascono tutte le principali vetture dell’Ovale, e dovrebbe arrivare sul mercato a breve. Il prezzo? 35.151 euro chiavi in mano.