Puntuale come l’esodo estivo ecco la raffica di rincari, dall’1,5 fino al 5%. Previsti anche dei forfait per le tratte gestite dall’Anas
Puntuale come l’esodo estivo ecco la raffica di rincari, dall’1,5 fino al 5%. Previsti anche dei forfait per le tratte gestite dall’Anas
Uno degli effetti della manovra economica. E’ stata giustificata così l’ondata di rincari che, da domani, interesserà i pedaggi autostradali. La notizia anticipata nei giorni scorsi è, dunque, stata confermata, assieme all’entità degli aumenti: dall’1,5 – 2% fino a un massimo del 5%. In termini monetari: da un millesimo di euro al km (che riguarderanno le classi A e B) e 3 millesimi, per le classi 3, 4 e 5.
Per coprire il tratto Roma-Milano, dagli attuali 33,10 euro si spenderà 33,65 euro (55 centesimi di aumento), mentre dalla Capitale a Napoli (11,60 euro) il rincaro sarà di circa 20 centesimi per auto e moto e 60 centesimi per gli automezzi “pesanti”.
In più, da quest’estate all’aumento delle tariffe al casello si sommerà una cifra forfettaria, da 1 a 2 euro, che automobilisti, motociclisti e autotrasportatori dovranno pagare alle uscite di raccordo gestite dall’Anas. Ecco le tratte alle quali viene applicata la maggiorazione.[!BANNER]
A3 – autostrada Salerno – Reggio Calabria; A18DIR – Diramazione di Catania; A19 – autostrada Palermo – Catania; A19 Dir – Diramazione Catania per Via Giafar; A29 – autostrada Palermo – Mazara del Vallo; A29 Dir- autostrada Alcamo – Trapani; A29 Dir/A – Diramazione per Birgi; A29 Racc – diramazione per Punta Raisi; A29 Racc Bis – raccordo perVia Belgio; A91 – autostrada Roma – Aeroporto di Fiumicino. Fra i raccordi autostradali: Tangenziale Nord Città di Bologna; Raccordo Salerno – Avellino; Raccordo Siena – Firenza; Raccordo autostradale Reggio Calabria; Raccordo Scalo Sicignano – Potenza; Raccordo autostradale Bettolle – Perugia; Raccordo Pavia – Autostrada A7; Raccordo Ferrara – Porto Garibaldi; Raccordo autostradale Benevento; Raccordo Torino – Aeroporto Caselle; Raccordo autostradale Ascoli – Porto d’Ascoli; Raccordoautostradale Chieti – Pescara.
Resta “sotto osservazione” il Grande Raccordo Anulare, indicato fra le tratte soggette a pagamento. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha affermato che “Non c’è alcuna intenzione di imporre il pagamento di un pedaggio”. Una manovra dettata dalla Finanziaria, si diceva, e che potrebbe proseguire il 1 gennaio 2011.