La formula del contratto di noleggio prevede di percorrere al massimo 90.000 km in tre anni. Se lo si supera, il Comune dovrà pagare la penale
La formula del contratto di noleggio prevede di percorrere al massimo 90.000 km in tre anni. Se lo si supera, il Comune dovrà pagare la penale
Se l’auto dei vigili supera i 90.000 km in tre anni, non si garantisce il regolare prosieguo delle attività di pattuglia che richiede maggiore percorrenza. Incredibile ma vero. Fra settembre e ottobre, decine di vetture in servizio alla polizia municipale capitolina rischieranno di non potere più circolare. O il Comune dovrà pagare una penale.
Lo stabilisce il contratto stipulato, tre anni fa, sotto l’allora Giunta guidata da Walter Veltroni, fra l‘Autoparco comunale e la società di noleggio Arval: 354 auto erano state cedute alla polizia municipale. Il nocciolo della questione è che una ventina di queste hanno già superato il limite di 90.000 km di percorrenza in tre anni.
Per il momento, il comando centrale di polizia municipale di Roma ha “consigliato” ai Gruppi di spostare le vetture più cariche di km verso impieghi meno onerosi dal punto di vista della percorrenza. I nuovi impieghi saranno a discrezione dei vari comandanti di Gruppo.
Il problema, sottolineano alcuni dirigenti, si fa spinoso quando gli “impieghi poco gravosi” siano da attuare in zone scomode da raggiungere a piedi, come il servizio di controllo sulle affissioni pubblicitarie, che interessa itinerari difficilmente percorribili se non si è in auto, come le tangenziali.[!BANNER]
Insomma: a Roma vedremo vigili appiedati? Non del tutto: alcuni Gruppi si stanno mettendo d’accordo per lo scambio di vetture. Nuclei più centrali sono pronti a cedere auto cariche di km verso Gruppi periferici, in cambio di vetture con meno km e che possono essere utilizzate per compiti che comporteranno meno percorrenza.
Quanto al noleggio, è già stato indicato un “consiglio”: la prossima volta, meglio portare il limite a 120.000 km in tre anni.