Presentata la nuova Toro Rosso. Per un Sebastian (Vettel) che va alla Red Bull un Sebastien Buemi che arriva e uno confermato: Sebastien Bourdais
Presentata la nuova Toro Rosso. Per un Sebastian (Vettel) che va alla Red Bull un Sebastien Buemi che arriva e uno confermato: Sebastien Bourdais
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Una prova generale, in attesa della “prima”, o una presentazione alla stampa in senso tradizionale? Questa mattina, sul circuito catalano di Montmelò, la Toro Rosso ha svelato la STR4, la monoposto che affronterà il Mondiale Formula 1 2009.
E che l’evento di oggi possa essere stato una prova generale, lo conferma proprio la particolare collocazione in calendario: ovvero, che alla vettura italo-austriaca siano stati “tolti i veli” a meno di tre settimane dall’inizio del campionato.
In realtà, nei giorni scorsi il circuito di Adria aveva ospitato, in gran segreto (ma non troppo, visto che il complesso veneto ospita la redazione dei colleghi di SportAuto) una seduta di test della nuova monoposto realizzata a Faenza, con al volante Sebastien Buemi.
E però, l’attesa era tutta per oggi, con la presentazione ufficiale della monoposto. Confermata, dunque, la fornitura della motorizzazione Ferrari, e la prima guida, ovvero Sebastien Bourdais, a cambiare è stata l’identità di uno dei due “volanti”. Con il tedesco Sebastian Vettel (vincitore del GP d’Italia nel 2008) emigrato… dall’altra parte del pianerottolo, vale a dire alla gemellata Red Bull, a sostituirlo è stato chiamato proprio il ventenne Sebastien Buemi, vincitore l’anno scorso della GP2 Asia Series.
Come dire: un Sebastian ha lasciato il posto, un altro Sebastien si è insediato, un terzo Sebastien mantiene il ruolo di prima guida. La Toro Rosso, una delle sorprese più importanti della scorsa stagione, quest’anno affronta il campionato con l’intento di replicare gli exploit del 2008, culminati con la vittoria a Monza: “Il 2008 è stato un anno positivo. Siamo andati al di là delle previsioni se consideriamo i punti raccolti, pole position e la vittoria monzese”, dice Franz Tost, numero uno della scuderia. “Sarà difficile rimanere allo stesso livello – aggiunge – Il nostro obiettivo è lasciare ogni tracciato la domenica sera con la consapevolezza di aver svolto il lavoro nel miglior modo possibile. I risultati dipenderanno da cosa avranno fatto tutti gli altri”.
La Toro Rosso appartiene a Dietrich Mateschitz, il magnate austriaco proprietario della Red Bull. “I primi test della Red Bull a Jerez hanno fornito indicazioni positive sulla validità del progetto e sulla competitività della monoposto”, dice Tost, auspicando che la tecnologia Red Bull risulti utile anche sulla STR4.