A beneficiare della tessere del pendolare saranno gli automobilisti che transitano ogni giorno verso Roma per lavoro usufruendo dell’autostrada
A beneficiare della tessere del pendolare saranno gli automobilisti che transitano ogni giorno verso Roma per lavoro usufruendo dell’autostrada
La tessera del pendolare? A beneficiarne saranno gli automobilisti che transitano ogni giorno verso Roma per lavoro. L’ha proposta il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in questi giorni, al termine di un colloquio con il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, nel quale è stato fatto il punto della situazione sugli aumenti dei pedaggi partiti lo scorso 1 luglio.
Sul taccuino delle priorità, c’era la questione degli investimenti sul territorio, in particolare sul rifacimento della Pontina, sulla quale sarebbe dirottato l’importo degli aumenti ai pedaggi. Alemanno, però, non deve avere dimenticato la sua contrarietà, all’epoca dell’annuncio dei rincari autostradali, sulla possibilità di istituire dei caselli sul Grande Raccordo Anulare.
Ecco, perciò, un’idea che potrebbe venire incontro alle esigenze delle migliaia di pendolari che ogni giorno gravitano sulla Capitale: un tesserino che, secondo il sindaco capitolino, “Permetterebbe di ottenere uno sconto a quanti transitano più volte, ogni mese, ai caselli di Roma: un’operazione che permetterebbe di ridurre al minimo gli aumenti”.[!BANNER]
Nei prossimi giorni, ha annunciato Alemanno, ci sarà un nuovo incontro, per capire quale delle due possibilità sarà da preferire: se gli aumenti tout court, per il rifacimento della Pontina (attualmente, in cassa ci sono 460 milioni di euro, ma per il completamento dell’opera ne mancano ancora 600), oppure l’adozione della “tessera del pendolare”.