Una parte della stampa tedesca riporta indiscrezioni dell’interessamento di Volkswagen. Ma per i vertici del Lingotto il Biscione non si tocca
Una parte della stampa tedesca riporta indiscrezioni dell’interessamento di Volkswagen. Ma per i vertici del Lingotto il Biscione non si tocca
La seconda parte dell’estate potrà essere ricordata per un nuovo caso: il passaggio di casacca, per l’Alfa, dalla maglia tricolore del Lingotto allo “scudo” del Gruppo Volkswagen. Colpa delle indiscrezioni comparse, in questi giorni, nel quotidiano tedesco Handelsblatt, secondo le quali i vertici Volkswagen stanno facendo gli occhi dolci a Torino per valutare la cessione del Biscione.
Come dire: da marchio-simbolo dell’automobile made in Italy, l’Alfa Romeo, un domani, potrebbe ritrovarsi sotto l’ala protettrice di una nuova chioccia: Volkswagen, che pare avere osservato le sorti di Saab – ceduta nei mesi scorsi dalla General Motors alla olandese Spyker – per fare propria l’idea di base che, in fondo, è la stessa. Ovvero: l’Alfa Romeo va conservata.[!BANNER]
Dal canto suo, Sergio Marchionne insiste nell’affermare che Alfa Romeo non è in vendita. Anzi: secondo l’amministratore delegato del Lingotto, è proprio una questione di immagine, il perno sul quale si poggia il futuro del marchio: per Torino, l’immagine dell’Alfa Romeo è un fatto a sé stante, e gioca un ruolo di primo piano nel rinnovamento di immagine dell’intero Gruppo.
Cosa succederà, adesso? Non resta che attendere i prossimi giorni, per vedere se il corteggiamento di Volkswagen sia niente più che un sogno di una notte di mezza estate.