Baic è pronta con la C60, clone della Saab 9-3. La nuova hatchback è nata grazie l’accordo con GM, costato più di 150 milioni di euro
Baic è pronta con la C60, clone della Saab 9-3. La nuova hatchback è nata grazie l’accordo con GM, costato più di 150 milioni di euro
Meno di un anno fa, in vista dell’allora inevitabile fallimento di Saab, Baic (Beijing Automotive Industry Holdings Co) era riuscita ad accaparrarsi dalla General Motors – al costo di 200 milioni di dollari (circa 155 milioni di euro al cambio attuale) – i progetti delle Saab 9-3 e 9-5 e le loro relative tecnologie, compresi due propulsori e due tipi di trasmissioni. Ora con il lancio della C60, berlina derivata dalla Saab 9-3, questo cospicuo investimento sta per dare i primi frutti.
La prima “Saab cinese”, di cui la Baic prevede di produrne ben 300.000 unità ogni anno, verrà commercializzata sul mercato asiatico nel corso del 2011 e sarà disponibile in quattro allestimenti. La vettura sarà equipaggiata di due propulsori di 2.0 e 2.3 litri sempre di origine GM, anche se ancora non si conoscono i livelli di potenza e di coppia massima.[!BANNER]
La dotazione di serie, specie quella che riguarda la sicurezza attiva e passiva della vettura, non avrà nulla da invidiare alle concorrenti europee. La C60 infatti sarà equipaggiata di serie dagli ormai irrinunciabili ABS, ESP, controllo della trazione e airbag. Per quanto riguarda il comfort e la dotazione tecnologica, la tre volumi orientale potrà contare su un moderno sistema d’intrattenimento comprensivo di GPS di ultima generazione, Bluetooth e predisposizione per il telefono cellulare.