In occasione del celebre concorso d’Eleganza che si svolge sulle rive del Lago di Como hanno trionfato due splendide creazioni italiane.
In occasione dell’edizione 2017 del Concorso d’eleganza Villa d’Este 2017, il celebre ed esclusivo evento che premia le vetture d’epoca più belle al mondo che si svolge nella meravigliosa e suggestiva cornice del Lago di Como, il primo premio è andato alla Lurani Nibbio del 1935.
Questa piccola, quanto straordinaria vettura fu realizzata dal vulcanico Conte di Calvenzano, Giovanni Lurani Cernuschi VIII°, che nel corso della sua vita, oltre ad essere stato un designer di automobili ed un pilota da corsa, fu anche direttore di scuderia, funzionario sportivo, giornalista, ingegnere ed editore. L’eccentrico nobile ha potuto vantare inoltre la partecipazione a circa 160 corse, di cui fanno parte ben 9 Mille Miglia dove il Conte ha conquistato 3 vittorie di classe.
Primo esemplare di una serie realizzata nel 1935, la Laurani Nibbio sfruttava all’epoca un motore V2 da 495 cc e 46 CV di potenza di derivazione Moto Guzzi. Grazie a questa meccanica, la Nibbio conquistò 34 record mondiali, oltre a diventare la prima vettura con motore da 0,5 litri di cilindrata ad aver superato una velocità di 100 miglia orarie. Nel 1939, il corpo vettura della Nibbio fu ottimizzato dalla celebre Carrozzeria Riva, cosa che permise alla vettura di conquistare altri 8 record mondiali. Il piccole bolide fece ancora incetta di record nel 1947, questa volta però equipaggiato con un propulsore monocilindrico 250 cc sovralimentato, sempre di derivazione Moto Guzzi. La Nibbio è stata portata alla vittoria al concorso di Villa d’Este 2017 dal nipote del Conte Lurani, ovvero Federico Göttsche Bebert.
Il prestigioso premio “Best of Show” è stato invece assegnato alla meravigliosa Alfa Romeo Giulietta SS Prototipo, primo progetto datato 1957 destinato ad anticipare la variante stradale della B.A.T. Mobile (Berlinetta Aerodinamica Tecnica), nata grazie alla partnership siglata tra Bertone e la Casa del Biscione. Realizzata grazie alla genialità creativa di Franco Scaglione – uno dei più importanti designer italiani di tutti i tempi, a quel tempo al servizio di Bertone – questo affascinante prototipo anticipò la versione di serie della Giulietta SS che fu realizzata in poco più di 1.300 esemplari prodotti dal 1959 al 1962.
La Giulietta SS Prototipo è stata presentata a Villa d’Este dalla figlia di Franco, Giovanna Scaglione, inoltre le sue forme non hanno conquistato solo la giuria, ma hanno mandato in visibilio anche il pubblico presente che le ha permesso di ottenere il Trofeo BMW Group Italia.