Abbiamo guidato la nuova Yaris con il motore a benzina da 1,5 litri potente ed ecologico. La piccola giapponese compie un grande passo in avanti sotto ogni punto di vista.
La Toyota rinnova la Yaris per la seconda volta, per continuare l’escalation di vendite e rispondere alla concorrenza che si fa sempre più agguerrita. Tra le novità assolute del “piccolo genio” troviamo il nuovo motore 1.5 a benzina da 111 CV protagonista della nostra prova su strada.
Esterni: linee più affilate
Se la Yaris che conoscevamo era molto manga nelle sue linee, la versione 2017 è diventata ancora più audace per via del frontale appuntito e dei nuovi gruppi ottici a LED che spiccano sopra le grandi prese d’aria. Le proporzioni sono rimaste invariate, quindi la vista laterale non cambia molto, se non per alcuni elementi decorativi; mentre al posteriore troviamo nuovi fari che si sviluppano in orizzontale. L’intento dei designer era quello di rendere l’auto più dinamica ed elegante, e di sottolineare quella parentela con la variante destinata al mondiale rally.
Interni: un ambiente ordinato e concreto
L’abitacolo della Yaris offre a quattro persone tutto lo spazio di cui necessitano; inoltre, c’è tanta luce perché la linea di cintura non è alta come quella di alcune concorrenti. La plancia che si sviluppa in orizzontale è molto ordinata, anche se alcuni comandi posizionati a sinistra del volante sono scomodi da raggiugere. La strumentazione è analogica, ma può contare su uno schermo tft dal quale si possono ricevere tutte le informazioni della vettura. Il sistema d’infotainment riceve nuovi tasti, così come il volante, mentre le bocchette d’areazione riprendono il design di quelle della Auris. I materiali della parte centrale della plancia sono di buona qualità e a destra del sedile di guida dell’esemplare della nostra prova abbiamo trovato anche un bracciolo. Insomma, si percepisce l’intento degli uomini Toyota di accrescere sia la qualità che il confort generale.
Al volante: comfort e prestazioni
Una volta alla guida della nuova Yaris apprezziamo molto il nuovo motore 1.5 che sostituisce in gamma in precedente 1.3. Quest’unità rispetta la normativa Euro6c e consente di ridurre i consumi del 12% rispetto al propulsore che sostituisce. Un dato decisamente interessante considerando che la potenza passa da 99 CV a 111 CV, mentre è ancora più intrigante il fatto che questo motore passa dal ciclo Otto a quello Atkinson a seconda della situazione. Un’ulteriore chicca inoltre, è rappresentata dal rapporto di compressione decisamente elevato: 13.5:1. Alla guida l’auto si dimostra molto maneggevole, quindi risulta decisamente pratica in città, mentre quando si decide di affondare sul gas il 1.5 fa sentire tutto il vigore dei 111 CV. Anche la coppia di 136 Nm non è male, ma è pur sempre un aspirato, e se si vogliono ottenere delle riprese importanti è doveroso scalare marcia. In compenso, il cambio manuale a 6 rapporti lavora bene e la frizione è leggera da azionare. L’assetto è improntato al confort, quindi tra i tornanti si percepisce un certo rollio, ma la Yaris mantiene comunque la traiettoria impostata in maniera rigorosa. Quindi un’auto piacevole da guidare tutti i giorni che si fa apprezzare anche per i consumi contenuti, nell’ordine dei 6l/100 km in condizioni reali.
Prezzo: da 17.200 euro
Proposta negli allestimenti Active e Lounge, la nuova Yaris con il propulsore 1.5 ha un listino che parte da 17.200 euro ed arriva a 18.700 euro, e può contare, di serie, sul Safety Sense, un insieme di dispositivi pensati per accrescere la sicurezza attiva tra i quali la frenata automatica, l’avviso di superamento involontario della corsia di marcia, e il rilevamento della segnaletica stradale.