L’”hub” più grande d’Italia si arricchisce con l’arrivo di 25 Renault Zoe, pronte a far parte del parco auto di Unareti. Contestualmente, è stato inaugurato un network di 74 nuove stazioni di ricarica a Milano.
Unareti si muove in elettrico: nel parco auto di Unareti, società di A2A che opera nei servizi a rete, operativa dal 1 aprile 2016, entra a far parte una flotta di 25 Renault Zoe equipaggiate con la nuova batteria ZE 40 da 41 kWh che permette un’autonomia reale di 300 km in ambito urbano ed extraurbano; di queste, 15 unità sono allestite in configurazione Van 2 posti, di recentissimo debutto in Italia e dotata di un vano bagagli da 1.000 litri e 440 kg di carico utile.
L’alleanza Renault – A2A finalizzata allo sviluppo della mobilità a zero emissioni guadagna, ora, un ulteriore tassello: avviata nel 2010 con il progetto E-Moving, la partnership fra la Marque à Losanges e l’azienda multiservizi nella distribuione di energia elettrica, metano e servizi ambientali era finalizzata alla sperimentazione su scala regionale di un primo gruppo di veicoli della gamma ZE di Renault, unitamente alla realizzazione di una rete di ricarica su 270 “hub” suddivisi fra Milano e Brescia. Ricordiamo, a questo proposito, che A2A è presente, a Milano, anche insieme a Nissan (consociata di Renault per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per la mobilità sostenibile): nella primavera 2016 sono state installate 13 nuove colonnine Fast Charge – progettate da Nissan – attraverso le quali in dodici mesi sono state effettuate 10.000 ricariche.
La collaborazione Renault – A2A si rinnova, adesso, con la consegna delle 25 Zoe, la cui entrata in servizio si accompagna con l’apertura di nuove colonnine per la ricarica presso le sedi aziendali dell’utility lombarda. A Milano, è stato inaugurato un network formato da 74 stazioni di ricarica e 58 predisposizioni: il programma, spiega una nota Renault, si basa su un innovativo progetto a firma A2A, che gestisce la rete urbana più capillare per i servizi di mobilità elettrica (432 punti di ricarica). Il nuovo e-Hub rappresenterà una utile piattaforma di test che confluiranno nella realizzazione di nuove infrastrutture in ambito pubblico e privato.
Obiettivo principale del nuovo progetto è l’ottimizzazione della potenza impiegata mantenendo inalterata l’efficacia della ricarica stessa: i punti di ricarica saranno utilizzabili in modalità “lenta” nelle ore notturne, in modo da razionalizzare la potenza impiegata nella ricarica dei veicoli, e in modalità “rapida” (22 kW) durante il giorno.
A queste possibilità tecniche risponde la scelta di Renault Zoe: la compatta a zero emissioni di Renault, capofila nelle vendite di modelli elettrici, è in grado di ricaricarsi su tutti i livelli di potenza in corrente alternata: anche a 22 kW. In virtù della tecnologia “Smart Grid” propria della rete A2A, la potenza prelevabile può essere modulata in funzione delle necessità richieste dalla rete stessa. Inoltre, per migliorare ulteriormente l’efficienza della vettura e del network di ricarica, ogni “hub” permetterà l’acquisizione in modalità automatica dei principali parametri di ciascun veicolo, che potranno rivelarsi utili al monitoraggio e alla gestione di determinate “voci” essenziali per il sistema di ricarica, come ad esempio l’autonomia residua.