Un equipaggio formato da cinque soci del Tesla Owners Club Italia si è alternato al volante di una Model S 100D in un “circuito” suburbano aperto al traffico in provincia di Salerno: in 29 ore sono stati percorsi 1.078 km. “Stracciato” il precedente record di 901,2 km, raggiunto in Belgio da una Model S P100D.
Appartiene all’Italia il nuovo primato mondiale di percorrenza massima con un solo “pieno” di carburante. Il record cui ci si riferisce, peraltro in linea con le più recenti ricerche nel settore dell’efficienza dei veicoli a zero emissioni, è relativo all’impiego dell’energia elettrica come “carburante”.
Il risultato porta la firma del Tesla Owners Club Italia, e nel ruolo di protagonisti cinque soci del sodalizio, che alternandosi al volante di una Tesla Model S 100D, hanno coperto un percorso di 1.078 km in 29 ore con una singola ricarica, su strade aperte al traffico e ad una velocità media di 40 km/h. Il nuovo record di “Hypermiling” si è svolto in provincia di Salerno. Una sfida all’insegna della massima attenzione all’autonomia e dei contenuti hi-tech portati in dote dalla vettura, dunque proiettata idealmente verso le nuove condizioni di mobilità sostenibile alle quali i big player del comparto automotive sono chiamati a rispondere.
Queste le identità dei cinque appassionati di Tesla e della nuova corsa alla mobilità sostenibile protagonisti del record: Luca Del Bo (presidente del Club nazionale), Daniele Invernizzi (vicepresidente), Rosario Pingaro, Andrea Proserpi e Adriano Ruchini.
Anche se il singolare primato (che, occorre notare, è stato raggiunto immediatamente dopo la presentazione di Tesla Model 3, che nelle intenzioni di Elon Musk costituirà il cavallo di battaglia per l’azienza californiana nella diffusione dell’auto elettrica di massa) ad oggi non ha ricevuto i crismi dell’ufficialità da parte degli enti di certificazione, i valori scaturiti dal record ottenuto dal Tesla Owners Club Italia – organismo riconosciuto da Tesla come Owners Club ufficiale per Italia, Ticino e Repubblica di San Marino – sono da considerare come sintomatici di un nuovo modo nel considerare le possibilità delle auto elettriche di nuova generazione.
È importante anche la considerazione verso un secondo aspetto: i cinque soci del sodalizio no profit che si sono alternati alla guida della Tesla Model S 100D (equipaggiata con batterie agli ioni di litio da 100 kWh, dotata dell’unità elettrica da 539 CV, trazione integrale, 250 km/h di velocità massima, 0 – 100 km/h in 4”4 e in listino a partire da 115.140 euro) hanno superato un precedente record, realizzato recentemente in Belgio da un esemplare di Tesla Model S P100D (la versione high performance) che aveva marciato per 901,2 km: oltre 100 km in meno, dunque.
La “marcia a zero emissioni” degli hypermiler italiani con la Tesla Model S 100D ha totalizzato un consumo di 98,4 kWh di energia elettrica: “In termini energetici, equivalenti a circa 8 litri di benzina – spiega Luca Del Bo – ciò è stato possibile grazie alla resa elevatissima del motore elettrico che trasforma in movimento il 95% della energia che consuma. Basta considerare che i motori a scoppio più efficienti oggi non superano il 30% di efficienza”.
A dare man forte al team del Tesla Owners Club Italia sono intervenuti i sofisticati sistemi di guida semiautonoma che equipaggiano la vettura: “Il dispositivo ci ha aiutato a mantenere una velocità costante guidando il veicolo al centro della corsia di marcia”, precisa Rosario Pingaro.