La nuova Polo cresce di dimensioni, adotta nuove soluzioni tecnologiche come Active Info Display e guadagna per la prima volta un’unità alimentata a metano.
Dopo 14 milioni di unità distribuite in tutto il mondo, la Volkswagen Polo si rinnova con una sesta generazione del tutto inedita. Realizzata partendo da zero, la nuova Polo avrà lo scopo di diventare il nuovo punto di riferimento tra le citycar di segmento “B” e probabilmente non mancherà di insidiare anche le vetture appartenenti a segmenti superiori.
Il nuovo modello è stato realizzato sul pianale modulare trasversale MQB che le ha permesso di crescere di dimensioni: la lunghezza raggiunge i 4.053 mm (+ 81 mm), il passo risulta pari a 2.564 mm (+ 94 mm), mentre le dimensioni del bagagliaio toccano 351 litri, ovvero ben 71 litri in più del modello che sostituisce. Con questi numeri la Polo riesce a soddisfare anche le esigenze di una famiglia e risulta adatta anche per le gite fuoriporta, specie per lo spazio dedicato ai passeggeri posteriori e per il suo grande bagagliaio, ora uno dei più capienti della categoria.
Le forme della Polo non sono state stravolte, ma seguono un’attenta evoluzione del suo storico design che ha reso nel corso degli anni la vettura estremamente personale. Il frontale sfoggia proiettori dotati di tecnologia LED, dalla forma più generosa ed avvolgente che risultano separati dalla mascherina a sviluppo orizzontale impreziosita dal logo del costruttore e da un listello cromato. L’effetto scenico viene completato dal fascione paraurti che ingloba splitter, prese d’aria e i grandi fendinebbia. La coda slanciata e sportiveggiante risulta impreziosita dai proiettori quadrangolari posizionati all’altezza delle fiancate, un lunotto compatto ed un ampio portellone capace di facilitare l’accesso al vano bagagli.
L’abitacolo è stato studiato nei più piccoli particolari per rispondere alle più recenti necessità digitali e di connettività che sposano confort, sicurezza e intrattenimento. La strumentazione di tipo digitale battezzata Active Info Display, offerta di serie sull’allestimento Highline, permette di controllare le informazioni relative alla guida e alla vettura insieme al sistema di infotainment abbinato ad un display “touch” da ben 8 pollici (per le versioni più ricche) incastonato al centro della console. L’impianto multimediale è stato ottimizzato per apposite app e servizi online capaci di interagire con i nostri smartphone e tablet, con questi ultimi che possono usufruire della ricarica wireless.
Disponibile esclusivamente nella variante di carrozzeria dotata di cinque portiere – per offrire la massima versatilità – la nuova Polo viene offerta in Italia negli allestimenti: Trendline, Comfortline, Highline, GTI e la serie speciale Beats dedicata agli amanti della musica e della qualità sonora. La Polo Beats vanta infatti nella sua dotazione di accessori un impianto audio ad alta definizione capace di soddisfare anche le orecchie più esigenti. Chi ama un design più sportivo e personale apprezzerà il pacchetto R-Line esterno dedicato all’allestimento Highline che comprende un fascione paraurti più aggressivo, un diffusore con mascherine cromate e uno spoiler posizionato sopra il lunotto.
Particolarmente curata la dotazione di dispositivi dedicati alla sicurezza degli occupanti, sulla nuova Polo troviamo infatti il Cruise Control con Stop&Go e l’utilissimo Front Assist con Frenata d’Emergenza abbinato al sistema di rilevamento pedoni. Non mancano inoltre il controllo dei punti ciechi (Blind Spot Detection) con un Rilevatore di Traffico e il Park Assist che aiuta durante le manovre di parcheggio più complesse.
L’offerta di propulsori che caratterizza la sesta generazione della Volkswagen Polo al momento del lancio si basa sul tre cilindri a benzina da un litro, disponibile in due aspirati da 65 e 75 CV ed in una variante turbo da 95 CV. In un secondo momento debutterà un altro 1.0 litri turbo da 115 CV e il poderoso 2.0 litri TSI da 200 CV che equipaggerà la versione sportiva Polo GTI e che va a sostituire il precedente 1.8 litri da 192 CV. Sul fronte dei diesel troviamo invece il 1.6 litri TDI declinato negli step di potenza da 80 e 92 CV, mentre per la prima volta nella storia della Polo farà il suo debutto un’unità a metano rappresentata dal 1.0 TGI, capace di erogare ben 90 CV.