Un generale aggiornamento nelle linee, nelle rifiniture e negli equipaggiamenti sottolinea la nuova serie del SUV “low budget” prodotto dal Gruppo Renault: all’IAA 2017 l’anteprima.
Fra le novità maggiormente attese dal pubblico che si prepara ad affollare i padiglioni della Frankfurt Messe per l’edizione 2017 del Salone di Francoforte (la rassegna apre ai visitatori giovedì 14, per concludersi domenica 24 settembre), Dacia svela la nuova generazione di Duster, il SUV “economico” del marchio romeno che si presenta all’IAA 2017 in una veste profondamente rinnovata.
Dacia Duster MY 2018 che affronta l’ottavo anno di produzione (e forte di un volume di vendite da oltre un milione di esemplari, in più di cento Paesi del mondo) porta in dote una decisa evoluzione stilistica, indispensabile per proseguire la propria carriera di competitor nei confronti di un agguerrito “club” di Sport Utility di dimensioni compatte.
Una prima occhiata a Dacia Duster esposta al Salone di Francoforte sembra mettere in evidenza un limitato aggiornamento; in effetti, le novità estetiche sono piuttosto discrete, tuttavia numerose (è, questa, una precisa scelta dei designer del Gruppo Renault): fra gli elementi-novità al corpo vettura, che mantiene una lunghezza di 4,3 m, una larghezza di 1,8 m e 210 mm di altezza minima da terra, Dacia Duster rivela un aggiornato disegno per la calandra, la fanaleria “riveduta e corretta” con luci diurne a Led ripartite in tre segmenti, l’andamento leggermente più orizzontale del cofano anteriore, la piastra inferiore di protezione di maggiori dimensioni; lateralmente, la linea di cintura appare un poco più rialzata (di conseguebnza, anche la finestratura è leggermente più sottile), il parabrezza è stato avanzato di 10 cm, e maggiormente inclinato, in modo da aumentare il volume abitacolo. Anche nella zona posteriore i gruppi ottici sono stati aggiornati.
Gli altri dettagli che sottolineano il nuovo disegno per Dacia Duster riguardano le barre portatutto longitudinali, che ora seguono la curvatura superiore del parabrezza, i nuovi cerchi da 17”, la presenza di modanature sottoporta che sostituiscono i precedenti (e caratteristici) predellini, le nuove nervature al portellone e al cofano anteriore.
Anche all’interno, Dacia Duster è stata sottoposta ad un generale “maquillage”: la rinnovata versione del popolare SUV compatto del Gruppo Renault rivela un nuovo disegno per i sedili (il cui piano risulta allungato di 20 mm, e che sono stati modificati ai poggiatesta), per i pannelli porta e un concreto upgrade alla plancia, che rivela un disegno piuttosto lineare. La consolle centrale accoglie lo schermo del dispositivo infotainment MediaNav Evolution collocato in posizione leggermente rialzata rispetto alla serie precedente, in modo da renderne più agevole la lettura delle informazioni relative; sempre nella zona superiore della plancia trovano posto le tre manopole del climatizzatore automatico. Il volante, a quattro razze e rivestito in materiale “Soft Feel”, è regolabile in altezza (40 mm) e in profondità (50 mm). Da segnalare, inoltre, la collocazione della leva freno a mano che permette di guadagnare un po’ di spazio e una nuova leva del cambio, arricchita con inserti in cromo ad effetto satinato (la stessa finitura che, all’esterno, sottolinea le modanature inferiori di protezione anteriore e posteriore). Discreta, come sempre, la capacità del vano bagagli: 445 litri (modelli a due ruote motrici) e 376 litri (versioni 4×4).
La dotazione di sistemi di ausilio alla guida per Dacia Duster MY 2018 comprende un modulo di telecamere (una frontale, due laterali e una posteriore), l’assistenza nella marcia in discesa e alle partenze in salita (Hill Descent Control ed Hill Start Assist).
Dal punto di vista della gamma motorizzazioni, Dacia Duster Model Year 2018 viene equipaggiata con unità a benzina (SCe 115 ed SCe 125, entrambe declinate nelle versioni a due e a quattro ruote motrici e con cambio manuale) e turbodiesel (dCi 90 a due ruote motrici, dCi 110 4×2 e 4×4, con cambio manuale e, nel caso della dCi 110, ottenibile anche con cambio automatico EDC a doppia frizione). Viene altresì proposta la variante “eco friendly” a GPL: si tratta della declinazione SCe 115.