Anche la Milano e la Corsaro Ti22 allo stand della Moto Morini per un colpo d’occhio unico.
Ad EICMA la Moto Morini presenta la Scrambler 1200, una moto rivista rispetto alla sua progenitrice in diverse componenti a partire dall’estetica fino ad arrivare al motore passando per il telaio. Realizzata a Trivolzio (PV), si aggiunge alle nuove proposte come la Corsaro ZZ e la Milano.
L’aspetto è quello delle due ruote anni ’70 con tanto alluminio in vista, la sella con soluzione di continuità ed il manubrio alto, non manca un altro tocco retrò offerto dalle ruote a raggi da 17 pollici con tanto di coperture Pirelli Scorpion Rally STR. In tutto questo s’inserisce la strumentazione digitale con schermo da 5 pollici che riporta il guidatore ai tempi odierni.
Il suo cuore è il possente bicilindrico 1.187cc a V di 87° bialbero a CorsaCorta capace di erogare 110 CV e di gestire la coppia attraverso un’elettronica sofisticata. Il suono si annuncia decisamente coinvolgente, così come la guida sul misto, vero cavallo di battaglia di una moto del genere.
Chiaramente, il divertimento è garantito dal telaio a traliccio e dal forcellone posteriore, anch’esso a traliccio per rendere la moto più leggera. Non manca una forcella che si può regolare in compressione, estensione e carico per adattarla ai gusti del pilota, e che presenta un rivestimento degli steli in carbonio per aumentare la scorrevolezza.
Per garantire spazi d’arresto in linea con il suo spirito ribelle, la Scrambler 1200 può contare su un impianto frenante Brembo, dotato di ABS disinseribile, con pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini e doppio disco flottante da 320 mm all’anteriore mentre al posteriore presenta una pinza a due pistoncini con disco da 220 mm.
Lo stesso motore da 1.187 cc della Scrambler lo troviamo anche sulla Milano che è un chiaro richiamo alla 3 e mezzo. A livello di ciclistica troviamo il telaio a traliccio con modifiche specifiche così come il forcellone a traliccio. Inoltre, è dotata di un’elettronica che rende più agevole la guida insieme all’impianto frenante Brembo. Infine, all’Eicma arriva anche la Corsaro Ti22, esemplare unico che ricorda le moto endurance degli anni ’70 costruito partendo dalla Corsaro ZZ con tanto di impianto di scarico in titanio Arrow, propulsore portato a 130 CV e diversi elementi ricavati dal pieno.