Sulla recentissima Polo GTI, versione high performance di VW Polo 6, Volkswagen Motorsport anticipa la declinazione R5: sarà affidata a team clienti e piloti professionisti dalla seconda metà del 2018.
Ritiratasi ufficialmente dal mondiale rally al termine della stagione 2016 – che, per Wolfsburg, segnò la conquista del “poker” di titoli iridati Costruttori e Piloti – per Volkswagen si annuncia il rientro nel WRC, che avverrà già nel 2018 con la Polo GTI R5.
Una prima anticipazione viene resa nota attraverso un dettaglio di massima del nuovo modello accompagnato da un primo teaser che illustra la nuova “arma” con la quale Volkswagen Motorsport si cimenterà nuovamente nella massima serie mondiale rally.
Base di partenza della nuova Volkswagen Polo GTI R5 è la recentissima sesta generazione di Polo, svelata in anteprima al Salone di Francoforte anche in declinazione GTI e arrivata negli showroom a fine ottobre.
Da Volkswagen Polo 6 (qui il nostro primo contatto con il nuovo modello) deriva la GTI R5, che Volkswagen metterà a disposizione di scuderie, team e piloti per schierarsi al via delle serie nazionali e del WRC già nella imminente stagione agonistica: nelle prossime settimane avranno inizio i primi test su strada.
Le prime informazioni tecniche comunicano che la nuova Volkswagen Polo GTI R5 viene equipaggiata da un’unità 1.6 a quattro cilindri, turbocompressa, che sviluppa una potenza nell’ordine di 270 CV.
Conformemente alla regolamentazione FIA per la classe R5 – entrata in vigore nel 2013 – e che rappresenta una sorta di evoluzione del Super2000, oltre al motore turbo da 1,6 litri, la Polo GTI R5 si avvale della trazione integrale e di un cambio sequenziale a cinque rapporti con comando manuale.
Dal punto di vista estetico-aerodinamico, il teaser di Polo GTI R5 2018 comunicato da Volkswagen mette in evidenza un (logico) processo evolutivo rispetto alla precedente WRC ammazza-campionati (34 vittorie assolute in quattro stagioni nel Mondiale rally, dal 2013 al 2016): un bodykit tutto nuovo comprende specifici paraurti (quello anteriore dotato di splitter supplementare e prese d’aria di grandi dimensioni; quello posteriore – non visibile nell’immagine di anticipazione – sarà per certo provvisto di diffusore integrato), larghi codolini passaruota dotati di feritoie per il raffreddamento dei dischi freno e necessari al montaggio di ruote a sezione maggiorata, “minigonne” sottoporta e un ampio alettone posteriore. L’aerazione dell’abitacolo avviene attraverso un airscope collocato nella zona anteriore del tetto; per un più ottimale afflusso di aria al sistema di sovralimentazione, il cofano motore presenta una presa d’aria sul lato sinistro.
Il progetto di sviluppo della nuova Volkswagen Polo GTI R5 è stato affidato a Volkswagen Motorsport (direttore è Sven Smeets), guidata dal direttore tecnico François-Xavier Demaison che per quattro anni fu al timone della squadra vincitrice di quattro titoli mondiali Costruttori ed altrettanti Piloti nel WRC.
Il debutto agonistico della nuova Polo GTI R5 è previsto nella seconda metà del 2018. Mentre Volkswagen Motorsport procede con l’iter di sviluppo del nuovo modello da rally, fra gli appassionati serpeggia l’ipotesi che contestualmente al “progetto-R5” VW stia valutando la possibilità di trasferire l’expertise nel frattempo maturato dall’impegno agonistico verso una “super-Polo”: Volkswagen Polo R, secondo alcune indiscrezioni captate dal Web nei giorni scorsi, potrebbe rappresentare una “sorella minore” di Golf R.