Bmw investe sulle batterie: nel 2019 l’apertura di un centro di ricerca

Francesco Giorgi
27 Novembre 2017
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Obiettivo: aumentare le competenze tecniche sulle batterie di nuova generazione per la futura gamma di modelli elettrificati del Gruppo. In previsione, un investimento di 200 milioni di euro in quattro anni.

Un nuovo centro di ricerca sulle tecnologie delle batterie per l’alimentazione di veicoli elettrici: è la nuova strategia di engineering comunicata in queste ore dai vertici Bmw e rivolta all’implementazione hi-tech delle competenze sugli accumulatori di nuova generazione, in vista della futura mobilità elettrificata sulla quale i big player del comparto automotive puntano propri riflettori.

Nel dettaglio, l’hub tecnologico, annunciato dai responsabili Ricerca e Sviluppo e Produzione Klaus Fröhlich ed Oliver Zipse, ha ricevuto una simbolica “posa della prima pietra” alla presenza del ministro bavarese per gli Affari Economici Ilse Aigner.

Il nuovo centro Bmw sulla ricerca nel campo delle batterie sarà inaugurato nel 2019: di rilievo l’investimento preventivato dai vertici del marchio bavarese, che stanzierà un totale di 200 milioni di euro da spalmare nei prossimi quattro anni. Dati alla mano, comunica Bmw, la nuova struttura contribuirà alla creazione di 200 nuovi posti di lavoro.

Si tratterà, secondo i programmi illustrati dai dirigenti tecnici Bmw, di un gruppo di lavoro multidisciplinare: oltre alla ricerca nel settore delle celle di accumulo energia, la nuova struttura si occuperà anche di sviluppare la ricerca in ambito chimico, con l’obiettivo di migliorare in maniera costante le performance degli accumulatori riguardo al ciclo di vita, alle questioni legate alla sicurezza, ai tempi di ricarica e all’attenzione sui costi di produzione. Inoltre, anticipa Zipse, la produzione di prototipi di batterie di nuova generazione “Ci offrirà la perfetta conoscenza dei processi di creazione dei componenti e il relativo valore: il valore aggiunto della competenza ‘build-to-print’ ci consentirà di indicare ai potenziali fornitori la produzione di celle sulla scorta delle nostre esigenze specifiche”.

In un’ottica a raggio più ampio, il progetto hi-tech illustrato in queste ore va ad arricchire la strategia di potenziamento della futura lineup eco friendly annunciata lo scorso settembre dall’amministratore delegato Bmw Harald Krueger: un maxi-programma finalizzato al “lancio” di 25 nuovi modelli a propulsione elettrificata (comprese alcune novità a tecnologia ibrida 48V e ibrida plug-in) entro il 2025; di questi, dodici saranno ad alimentazione 100% elettrica. Della nuova “famiglia” faranno parte una versione definitiva del prototipo i Vision Dynamics, svelato al Salone di Francoforte 2017, la attesa Mini Electric Concept (anch’essa presentata in anteprima all’IAA), il cui debutto sul mercato è previsto per il 2019 e che si segnala per un approccio di stile sportivo, ma in realtà finalizzato ad una precisa ricerca di ottimizzazione aerodinamica in funzione dell’efficienza energetica; ma anche il marchio di altissima gamma Rolls-Royce e la lineup sportiva M: quest’ultima novità, seppure in fase di definizione tecnica, è stata resa nota da un’anticipazione che il vicepresidente della Divisione M, Dirk Hacker, ha rilasciato ai taccuini di Autocar.

Bmw i Vision Dynamics: immagini ufficiali

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