Dieci “falsi miti” che riguardano gli pneumatici invernali. Quanto ne sappiamo in realtà su questo tipo di gomme?
Dieci “falsi miti” che riguardano gli pneumatici invernali. Quanto ne sappiamo in realtà su questo tipo di gomme?
L’inverno si avvicina e con esso ritornano di moda i discorsi su catene da neve e pneumatici invernali, ma quanto, di tutte le cose che si sentono dire in giro su questo tipo di gomme, è vero? Tralasciando per un attimo le polemiche seguite all’obbligo del loro utilizzo in alcune zone d’Italia, con successivo clamoroso dietrofront avvenuto nelle scorse ore, bastano soltanto dieci punti per sfatare alcuni “falsi miti” venutisi ad affermare nel corso degli anni.
A fare chiarezza ci pensa Goodyear in occasione della presentazione dell’offerta di pneumatici invernali “Ultragrip”, rilasciando una breve guida che può contribuire a chiarire le idee agli automobilisti che vogliono capirne di più prima di decidere se e quando “cambiare le scarpe” alla propria vettura in vista della stagione fredda.
1 – Gli pneumatici invernali costano più di quelli estivi
Una frase, questa, che si sente dire spesso, ma che non sembra trovare effettivo fondamento nella realtà, dato che la differenza di prezzo tra gomme invernali e gomme estive non è così netta come spesso si pensa ed è comunque giustificata dai vantaggi che se ne ricavano. Considerando infatti che gli pneumatici estivi subiscono una maggiore usura alla basse temperature (lo stesso accade a quelli invernali se usati in caso di alte temperature), una loro sostituzione tempestiva fatta all’incirca quando la temperatura esterna si abbassa fino a 7 gradi centigradi, può voler dire avere un risparmio nel consumo di gomma durante i mesi invernali, soprattutto per chi fa molta strada.
2 – Se le strade non sono innevate gli pneumatici invernali non servono
Spesso si crede che gli pneumatici invernali siano utili solo in presenza di neve, ma la loro utilità è evidente più in generale quando si viaggia su una superficie stradale fredda, dato che questo tipo di gomme sono composte di una mescola più morbida e in grado di migliorare l’aderenza (quindi anche gli spazi di frenata) anche su fondi viscidi e umidi.
3 – Gli pneumatici invernali non sono “belli da vedere” come quelli estivi
Posto che non stiamo parlando della ragazza da portarsi in vacanza o da presentare a parenti e amici ma di gomme per auto, va ammesso che per molti automobilisti anche l’aspetto estetico conta. In questo senso un luogo comune vuole le gomme invernali meno appaganti visivamente delle gomme estive all’ultimo grido, magari con le scanalature e disegni direzionali che fanno tanto “racing”. Niente di più errato, dato che negli ultimi anni anche le gomme invernali sono realizzate con un occhio al design, allo stesso modo in cui sono disponibili appositi cerchi in alluminio per la loro installazione al posto dei vecchi cerchi d’acciaio con copertura in plastica di una volta.
4 – Con le gomme invernali il comfort va a quel paese
Alto mito da sfatare in ragione del fatto che, con i moderni pneumatici invernali, né il comfort acustico, né quello dinamico ne risentono rispetto alle coperture pensate per la stagione estiva, a prescindere dal tipo di fondo su cui si guida.
5 – Le prestazioni degli invernali non dipendono dalla profondità del battistrada
Anche in questo caso il luogo comune si dimostra errato. Infatti, ad una maggiore profondità del battistrada corrisponde un miglior rendimento della gomma, anche nel caso di pneumatici invernali.
6 – Le gomme invernali penalizzano le prestazioni alle alte velocità
Al giorno d’oggi ci sono pneumatici invernali in grado non solo di arrivare a velocità da ritiro immediato della patente, ma di assicurare a questi livelli anche una buona direzionalità del mezzo e reazioni sincere anche, quindi quasi agli stessi livelli delle gomme estive.
7 – Ho un SUV, non mi servono le gomme invernali
Niente di più sbagliato. Un SUV o un fuoristrada a trazione integrale è un veicolo in grado di districarsi anche in condizioni che metterebbero in crisi i veicoli a baricentro basso, ma su strada innevata o ghiacciata la presenza della trazione integrale non può prescindere dall’impiego di adeguate coperture in grado di garantire il giusto grip.
8 – Non importa come e in quale ordine montare gli pneumatici invernali
Falso. Come consigliato per le gomme estive, anche per quelle invernali è importante l’impiego di un treno di gomme dello stesso tipo e disegno. Avendo cura di installare questo tipo di coperture su entrambi gli assi evitando così di ritrovarsi con due pneumatici invernali in un asse e con due estivi nell’altro. Consigliabile inoltre, oltre alla rotazione periodica, l’impiego di gomme con battistrada più profondo sempre all’asse posteriore, a prescindere dal tipo di trazione della vettura.
9 – Le gomme invernali aumentano il consumo di carburante
La resistenza al rotolamento di queste gomme è paragonabile a quella degli pneumatici estivi, rendendo così trascurabile, se non nulla in certi casi, la differenza nei consumi e nelle emissioni tra i due tipi di gomme.
10 – Le gomme estive di nuova generazione vanno bene anche d’inverno
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Vero che gli pneumatici definiti “estivi” di nuova generazione hanno raggiunto discreti livelli di tenuta anche su strade “difficili”, ma le loro prestazioni non possono essere paragonate a quelle di gomme specifiche per la stagione fredda. La diversa composizione della mescola, la presenza di lamelle e di un disegno specifico del battistrada consente infatti agli pneumatici invernali di garantire prestazioni migliori e maggiore sicurezza su fondi scivolosi come può essere una strada innevata.