Svelata al recente Salone di Francoforte, Bentley Continental GT 2018 viene proposta nella inedita configurazione “First Edition”.
I riflettori del comparto automotive sono puntati, in questi giorni, su due grandi eventi: il Salone di Los Angeles che si inaugura in queste ore, e – a placare le attese degli enthusiast italiani – il Motor Show di Bologna, in programma da domani. Con un “che” di understatement, Bentley non ha scelto né l’uno né l’altro per svelare i contenuti di stile e i dettagli di engineering di Continental GT First Edition, la grande novità di fine anno che il marchio di Crewe aveva anticipato al Salone di Francoforte in chiave Model Year 2018.
Dall’IAA alla strada, trascorre una manciata di mesi: quanto basta per l’allestimento della declinazione First Edition, come dire la variante che sottolinea il recentissimo debutto sul mercato di Bentley Continental GT 2018. Un aggiornamento ambizioso ed impegnativo: la bestseller di sempre per Bentley (circa 66.000 le unità assemblate in quattordici anni) è stata ampiamente aggiornata, nello stile e nei contenuti tecnologici: il tutto, ferma restando la ovvia e consueta attenzione posta dagli artigiani della “B Alata” nello studio, nella fabbricazione e nel montaggio delle finiture.
All’esterno, il corpo vettura di Bentley Continental GT First Edition viene allestito con una serie di personalizzazioni che fanno parte del “pacchetto” Mulliner Driving Specification: cerchi da 22” disponibili a verniciatura lucida, in nero lucidato a mano oppure allestite su richiesta.
“La ‘Grand Tourer’ più lussuosa mai prodotta” (così, con malcelato orgoglio, Bentley presenta Continental GT First Edition) porta in dote, fra le peculiarità hi-tech, l’esclusivo elemento multifunzione rotante progettato ad hoc dai tecnici di Crewe: con questo dispositivo, il conducente e il passeggero hanno a disposizione una scelta fra tre differenti motivi di caratterizzazione grafica della plancia, da quella più up-to-date, dominata da un display touch da 12.3”, a quella decisamente ancorata alla più pura tradizione automobilistica, nella quale tre quadranti analogici fanno bella mostra di se; altrimenti, a veicolo fermo e a motore spento, il pannello ruota su se stesso per arrestarsi su un motivo dello stesso colore e dello stesso materiale (legno pregiato nella nuance e nel tipo scelto dal proprietario fra quattro impiallacciature: Tamo Ash, Liquid Amber, Dark Stained Madrona e Dark Fiddleback Eucalyptus, tutti abbinati al Grand Black esclusivo di Continental GT First Edition) che si armonizza perfettamente con la plancia.
La definizione dell’abitacolo prevede la classica trapuntatura a rombi per i sedili, i pannelli porta e i fianchetti posteriori: un disegno ben noto agli appassionati della produzione British alto di gamma, e che nella nuova Bentley Continental GT First Edition viene evidenziato da una finitura a contrasto, disponibile esclusivamnte per questa declinazione. Altre aggiunte di rilievo alla già ricchissima dotazione “di serie” comprendono nuove funzionalità di assistenza al parcheggio, riconoscimento pedoni e segnaletica stradale all’assortimento di sistemi di ausilio alla guida. A sua volta, il raffinato impianto audio Bentley da 650W può essere sostituito da un ancora più “sontuoso” modulo Bang&Olufsen da ben 1.500W o, non plus ultra, un impianto Naim da 2.200W.
Relativamente alla motorizzazione, la nuova Bentley Continental GT MY 2018 viene equipaggiata con l’unità V12 da 6 litri, che sviluppa una potenza di 635 CV e ben 900 Nm di coppia massima ed è abbinata al cambio automatico ad otto rapporti e alla trazione integrale. Adeguati alla nuova immagine ultrasportiva della nuova serie di Continental GT, i valori prestazionali comunicati nelle scorse settimane dai vertici Bentley indicano una velocità massima di 333 km/h e 3”7 nello scatto da 0 a 100 km/h.