Il confronto svela pregi e difetti dei tre modelli, tutte monovolume compatte nuove o recentemente aggiornate
Il confronto svela pregi e difetti dei tre modelli, tutte monovolume compatte nuove o recentemente aggiornate
Il settore delle monovolume di segmento B è in pieno fermento, le Case automobilistiche propongono sempre più spesso auto che uniscono ingombri contenuti e bassi costi di gestione, uniti ad una buona abitabilità e versatilità d’uso. Tra le numerose interessanti proposte presenti sul mercato, la nostra scelta è caduta su 3 modelli di questo segmento: l’intrigante Hyundai ix20, monovolume coreana disegnata nel centro ricerca e sviluppo Hyundai di Rüsselsheim, in Germania, la nuova Opel Meriva, originale MPV caratterizzata da soluzioni innovative come quella delle due portiere controvento, e infine la Renault Modus, aggiornata di recente nell’estetica e nella meccanica.
Hyundai ix20: ultima arrivata e già prima della classe
Arrivata di recente sul nostro mercato, la Hyundai ix20 è una monovolume compatta realizzata ad hoc per i mercati europei: ha nelle linee piacevoli e nella praticità di utilizzo le sue migliori qualità. La gamma ix20 parte dai 13.500 euro dalla versione a benzina 1.4 light, fino ad arrivare ai 19.500 euro necessari per la versione top di gamma 1.4 CRDi 90 CV Style.
Una delle versioni più interessanti per il rapporto prezzo-contenuti è la 1.4 CRDi Light, che è venduta a 15.300 euro e comprende nella dotazione di serie ABS, ESC, TCS, EBD, il sistema di assistenza per le partenze in salita (HAC), 6 airbag, poggiatesta anteriori attivi, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori e cerchi da 15 pollici.
La ix20 1.4 CRDi è spinta dall’onesto diesel common rail 1.4 litri da 77 CV e 220 Nm di coppia massima, abbinabile ad un cambio manuale o ad un automatico a convertitore di coppia. La Casa dichiara una velocità massima di 160 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 15,5 secondi. Particolarmente interessanti risultano i dati di consumi ed emissioni della piccola Hyundai: nel ciclo combinato riesce a percorrere 4,3 l ogni 100 km, mentre le emissioni si attestano sui 114 g/km di CO2.
Le armi più convincenti della ix20 sono però la lunghezza contenuta (4,1 m) e l’altezza abbondante (1,6 m) che consentono un’abitabilità da primato confermata anche dalla capacità del bagagliaio pari a 440 litri che con i sedili abbattuti diventano 1.486 litri.
Opel Meriva: monovolume “flexibile”
La nuova Opel Meriva sostituisce la precedente serie lanciata nel 2003, proponendo una vettura più rifinita e tecnologicamente avanzata tanto da dare l’impressione di essere una vettura di segmento superiore. La gamma della Mariva si apre con la versione entry-level 1.4 Elective 100cv MT5 venduta a 16.750 euro, fino ad arrivare ai 22.250 euro della 1.7 CDTI Cosmo 130cv FAP MT6, risultando così la più cara delle tre vetture prese in considerazione.
L’allestimento-motorizzazione che convince di più è la 1.3 CDTI 75 CV Elective che viene proposta ad un prezzo di 17.750 euro con una dotazione di serie che comprende il Sistema audio con lettore MP3 e comandi al volante, il bracciolo anteriore, il servosterzo elettrico, il sistema di Assistenza alla partenza in salita, l’EBD e l’aria condizionata.
Il propulsore è un common rail da 1.3 litri di origine Fiat, sviluppa 75 CV e 180 Nm di coppia massima. Questa valida unità si apprezza per il consumo tutto sommato contenuto (4,9 l/100 km), anche se risulta leggermente superiore rispetto a quelle delle dirette concorrenti, e per la discreta velocità massima (160km/h). Appena sufficiente invece l’accelerazione (da 0-100 km/h in 16,9 secondi) e la progressione a prendere giri.
La lunghezza di 4,29 metri della vettura, tra le più ampie della propria categoria, si riflette in un abitacolo di dimensioni spaziose, caratterizzato da una luminosità migliorata sfruttando la particolare linea delle finestrature laterali che incrementano la visibilità dei passeggeri posteriori. Gli interni riprendendo il nuovo stile introdotto con l’Insignia regalando un ambiente tecnologico e quasi sportivo.
L’ingresso è facilitato dalle ormai famose portiere FlexDoors, caratterizzate da un’apertura a “libro”. Gli sportelli controvento posteriori risultano utili e pratici per i passeggeri dei posti dietro e consentono ai genitori di controllare i bambini più facilmente, perché non sono mai “divisi” dallo sportello aperto. Notevole anche la dimensione del bagagliaio che misura 400 litri che diventano 900 con i sedili abbattuti.
Renault Modus: la meno recente è la meno costosa
La Renault Modus nata nel 2007, è stata recentemente oggetto di un maquillage che ne ha rinfrescato le forme, migliorato la dotazione e aggiornato completamente i motori che ora rispondono alla normativa antinquinamento euro 5. La gamma Modus è la più economica delle tre MPV confrontate: si parte infatti dai 12.700 euro necessari per l’acquisto della 1.2 16V Attractive, che diventano 16.350 euro per la versione top di gamma 1.5 dCi 90cv Night&Day.
La versione più allettante sembra la 1.5 dCi 75cv Attractive, offerta a 14.600 euro. Questa versione si fa apprezzare per la convenienza d’acquisto e i costi di gestione, ma la dotazione di serie risulta insufficiente rispetto alle due avversarie (climatizzatore manuale, sedile di guida regolabile in altezza e radio CD-MP3).
La Renault Modus in questa configurazione è spinta dal turbodiesel common rail 1.5 litri che eroga 75 CV e 180 Nm di coppia massima che le permettono di raggiungere i 162 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 15,3 secondi, risultando così più prestante rispetto alla ix20 e alla Meriva, al contrario il consumo medio risulta particolarmente contenuto, facendo registrare un ottimo 4.3 l/100km.
I 3,87 m di lunghezza la pongono come vettura più piccola del suo segmento, ma si può correre facilmente ai ripari optando per la Gran Modus, versione a passo lungo della piccola monovolume. Gli interni sono comunque spaziosi e caratterizzati da un’ampia superficie vetrata, inoltre l’abitacolo risulta versatile, grazie anche al sedile scorrevole posteriore e ai numerosi vani presenti nella vettura. Il bagagliaio può variare da 300 litri con i sedili in posizione normale, fino ad arrivare a 1195 litri in caso di bisogno.
La freschezza del progetto premia ix20 e Meriva
Non è facile scegliere tra queste tre valide alternative, sicuramente la freschezza del progetto premia Hyundai ix20 e Opel Meriva, perché offrono una linea più accattivante e soluzioni di ultima generazione, per contro la Modus è più a buon mercato e offre un prestazioni leggermente superiori.
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La nuova monovolume di Casa Opel ha tanti spunti interessanti: si va dal design che riprende i motivi stilistici dell’apprezzatissima Insigna, all’interno di qualità superiore e alle soluzioni tecnologiche innovative, ma il prezzo d’accesso di 16.750 risulta decisamente superiore ai 13.500 euro necessari per l’acquisto della Hyundai ix20 che propone dal suo canto un’estetica altrettanto ricercata, interni moderni e spaziosi e propulsori di ultima generazione.